mercoledì 8 febbraio 2006

8 febbraio 2006 - Prete ucciso, confessa il killer.


Apertura di rigore sulla confessione e l'arresto del sedicenne che ha ucciso don Andrea Santoro a Trebisonda, Turchia. In prima pagina doveroso lo spazio che Ezio Mauro decide di riservare alle imminenti Olimpiadi di Torino. Oggi c'è un bel pezzo di Giorgio Bocca, piemontese doc, che mette il suo imprimatur sull'evento. Non ne aveva ancora parlato. Marco Ansaldo, sempre da Trebisonda, con tre pezzi in due pagine ci chiarisce il mistero del prete ucciso. Caro Marco, che fai di sera a Trebisonda? Vai a vedere gli allenamenti notturni del Trabzonspor? Alla vicenda delle vignette anti Maometto restano tenacementi aggrappati sia Francesca Caferri, da Beirut, che Anais Ginori, da Copenaghen. Guido Rampoldi è tornato a casa. A pagina 7 Vanna Vannuccini, non si capisce se da inviata o da freelance, ci racconta da Teheran il credo dei giovani integralisti. Bel reportage. Sulla curiosa vicenda dei parlamentari di sinistra che fumano lo spinello davanti a Montecitorio mi aspettavo sinceramente qualcosa di più da Ezio Mauro. Che ne sò? Un commentino di Serra o di Maltese. E invece spiccia cronaca affidata a Claudia Fasani e Mario Reggio. L'ottimo Omero Ciai, dal suo habitat naturale, il Sudamerica, ci scrive ciò che succede attorno alle pluririmandate elezioni di Haiti che finalmente si sono svolte. Omero è da leggere, come sempre. Massimo Lugli da Roma approfondisce il disastro del pullman turco che ha causato 12 morti e un sacco di feriti. Oggi è spalleggiato da Wanda Cuseo. Riecco Meo Ponte in trasferta a Verbania per il giallo familiare della mamma uccisa da marito e figlia. Meo, per un po', è stato anche a Bagdad a rapportare del post guerra iracheno. Nello sport le clamorose dimissioni di Donadoni da allenatore del Livorno sono affidate a Giuseppe Calabrese, inviato nella città labronica. Puntuale, come da tre giorni a questa parte, e pensiamo per tutta la durata dell'evento, la cronaca torinese delle Olimpiadi della dolce Concita De Gregorio. A domani.

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