venerdì 10 marzo 2006

10 marzo - Chi è spia non è figlio di Maria. Al massimo è figlioccio di Fini.


Una bella storiaccia italiana quella di Storace e la prima di oggi la amplifica. Sempre in prima da segnalare la clemenza del cardinal Martino nei confronti del Corano e la chiusura di Guantanamo. Dunque la vicenda dello spionaggio a Marazzo e Mussolini da parte degli uomini di Storace è proprio il piatto forte e sugoso di oggi, tant'è che se ne parla fino a pagina 7. I pezzi più significativi portano le firme di Luzi, Bei, Caporale, Buzzanca e della coppia esperta in intercettazioni Fazzo-Mensurati ciscuno però con il proprio pezzo. Mensurati lo troviamo anche a pagina 9 che scrive del rinvio a giudizio (possibile) di Berlusconi nella vicenda Mills. Claudia Fusani ci cronaca la volgare uscita della Mussolini a Porta a Porta che rivolta a Vladimir Luxuria le-gli urla: "Meglio fascisti che froci". Complimenti per lo stile. Marco Marozzi pedina Prodi da Catania a Reggio Calabria: là Romano deve seminare molto dopo le recenti sconfitte. Daniele Mastrogiacomo sta facendo le uova a Vienna inviato per il quarto giorno consecutivo all'assemblea dell'Aiea. Daniele oggi ci racconta che Condoleeza Rice ha individuato l'Iran come nemico primario degli Usa. Notiziona dagli States: finalmente si son decisi a chiudere Guantanamo, ci cronaca tutto Alberto Flores D'Arcais da New York. Due paginoni sulla boutade del cardinal Martino che apre al Corano nelle scuole: scrivono La Rocca e Conte. Due paginoni sono dedicati anche alle Paralimpiadi di Torino. Ad occuparsene sono i torinesi Li Veli e Bizzaro con un pezzo forte di Maurizio Crosetti tornato dalla Germania e che sul suo blog confessa di avere nostalgia dei giorni delle Olimpiadi. C'è un bel dossier di due pagine sulla crisi delle biblioteche per mancanza di fondi e di libri, ne parlano Maria Novella De Luca dalla redazione e Roberto Bianchin inviato a San Giovanni del Dosso (Mn). Il latino Omero Ciai inviato a Buenos Aires ci parla del blocco dell'export della carne deciso dal governo argentino. Richiesta succulenta di condanna per Vanna Marchi e figlia: rapporta tutto per noi Oriana Liso dalla redazione meneghina. Nell'apertura degli spettacoli troviamo ancora Alberto Flores D'Arcais che ha incontrato Julia Roberts protagonista a Broadway della commedia teatrale "Tre giorni di pioggia" che è già sold out. La recensione cinematografica del venerdì è affidata a Paolo D'Agostini che commenta l'ultimo film di Verdone "Il mio miglior nemico". Oggi nello sport la Formula Uno eclissa il calcio. Stefano Zaino inviato a Sakhir nel Berhein ci parla in doppia pagina del primo giorno di prove libere. Coppa Uefa: Mattia Chiusano segue la Roma ( Marrese era a Barcellona) a Middlesborough nella prima sconfitta dopo settimane di vittorie. Chiude lo sci che dopo le Olimpiadi continua alla chetichella. L'inviato a Shigakogen, Giappone, è Leonardo Coen che dopo le scorribande olimpiche ritorna a parlarci di slalom e quant'altro. A domani.

1 commento:

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