mercoledì 31 maggio 2006

31 maggio 2006 - Adriano Sofri libero? Ecco la vera manovra bis.


Titolone dedicato alla possibilità di una manovra bis da parte del governo Prodi. Oggi in prima non c'è fotona ma in compenso sulla destra della pagina c'è la tanto attesa notizia della possibile grazie a Sofri e Bompressi proposta dal neo ministro della giustizia Mastella. Tornando alla manovra, c'è un "fondo dei suoi" di Curzio Maltese. Fino a pagina 11 si riprende a parlar del voto delle amministrative dopodichè ecco la politica tosta, quella delle riforme che la sinistra vuole fare, specialmente quelle volute da Padoa-Schioppa. Andrea Bonanni è sempre a Bruxelles dove si trova Romano Prodi. A pagina 16 Liana Milella ci cronaca la notiziona (già data prima) riguardante la grazia per Sofri e Bompressi. Il nuovo ministro della difesa Arturo Parisi è andato in visita ufficiale a Nassiriya ma nessun repubblichino l'ha seguito. C'è solo un pezzo di Alberto Mattone dall'Italia. A pagina 21 c'è un bel reportage dello specialista Marco Ansaldo, volato a Abidjan, capitale della Costa D'Avorio, per scrivere di come i festeggiamenti per la qualificazione al mondiale di calcio abbiano contribuito ad una tregua temporanea della guerra civile, proprio per seguire i mondiali alemanni. Spettacoli: continuano i viaggi musicali di Giuseppe Videtti: oggi è a Oxford per intervistare il leader dei Radiohead Thom Yorke, che sta per pubblicare un cd da solista. Sport: in attesa degli esiti sullo scandalo del moggismo, si scaldano gli umori della nazionale, oggi in Svizzera per l'amichevole con gli elvetici. Da Ginevra cronaca la vigilia del match Enrico Currò, il solo inviato al seguito, per ora. C'è un altro inviato, ed è Corrado Sannucci, però a Herzogenaurach, località tedesca che ospita il ritiro della squadra di casa. Tra qualche giorno PazzoPerRepubblica sarà in grado di anticiparvi la squadra dei repubblichini che seguiranno il mondiale di calcio. A domani.

martedì 30 maggio 2006

30 maggio 2006 - Amministrative: l'Unione fa la forza. Italia.


Ha così da gioire oggi Repubblica e il suo fondista politico d'eccezione Massimo Giannini. La vera vittoria della sinistra su Berlusconi sarebbe stata quella di Ferrante a Milano, dove invece ha prevalso una volta ancora la destra borghese. La prima di oggi ha il titolone giustappunto su quest'evento. Lo spazio che Mauro destìna alle elezioni di ieri e di ier l'altro sono ben 15. Segnaliamo i reportage coloriti di Alessandra Longo da Roma, di Fabrizio Ravelli da Milano, di Attilio Bolzoni da Palermo e di Antonello Caporale inviato a Salerno. Marco Marozzi è al seguito di Prodi a Bruxelles per l'incontro della commissione Ue. Esteri: tremenda rivolta in Iraq di alcuni civili contro le truppe americane: 30 morti e pezzi (dall'Italia) di Paola Coppola e Alberto Mattone. Renato Caprile è già tornato a casa da Nassiriya? Troppo rischioso? Non lo biasimiamo. Grandissimo pezzo di costume di Francesco Merlo sull'inaugurazione, a Milano, di una statua raffigurante Indro Montanelli. Raimondo Bultrini ci racconta da Bantul lo shock degli abitanti di Giava dopo il terremoto di un paio di giorni fa. Spettacoli: il "musicofilo" Giuseppe Videtti è sempre in terra iberica, stavolta ci racconta da Oliveta, Barcellona, lo straordinario successo di un CD di canti religiosi buddisti. Sport: torna Maurizio Crosetti con un commentino sulla brutta situazione della sua Juventus. Dario Del Porto da Napoli ha ascoltato la lunga testimonianza di Diego Della Valle sul moggismo e ce la cronaca. Enrico Currò dal ritirazzurro si becca due pezzi sull'italia mentre nessuno è andato ad Aveiro, Portogallo, per la magra figura degli azzurrini all'Europeo: a casa sconfitti dall'Olanda. Formula 1: Zaino, ancora da Montecarlo, scrive un pezzo sul caso Schumacher che medita il ritiro dopo il trattamento che gli altri piloti gli hanno riservato dopo le sue birichinate. Leonardo Coen dalla sua Milano (almeno avrà votato) commenta il Giro del giorno dopo, mentre Capodacqua è partito per le ferie (?). A domani.

lunedì 29 maggio 2006

29 maggio 2006 - Il Papa ad Auschwitz: dov'eri Dio, allora?


L'emozionante visita di Benedetto XVI ad Auschwitz è la notizia d'apertura alta della prima di oggi. Il resto è politica tesa con la minaccia di Padoa Schioppa di chiudere i cantieri di autostrade e treni. Annacquato in mezzo alla pagina il richiamo alle elezioni amministrative. Politica e amministrative, appunto, fino a pagina 8 senza nulla di sugoso da segnalare. Si prosegue con le tre pagine dedicate al viaggio del Papa in Polonia: commenti dagli inviati Marco Politi e Andrea Tarquini. Goffredo De Marchis è sempre a Vienna per il convegno dei ministri degli esteri Ue. La tragedia del terremoto in Indonesia è stata,oggi, raccolta in una misera pagina curata da Alberto Mattone, dalla redazione. Cronaca, poco, ruspante: Alberto Necci, ex boss delle Ferrovie Italiane è stato ucciso travolto da una jeep mentre era in bicicletta: cronaca il fatto da Bari Michele Ottolino e commenta tutto l'economista Peppino Turani. Cronaca ruspante: presi i due rumeni che hanno assassinato due giorni fa la gioielliera di Terracina (Lt): l'inviata a Latina è Federica Angeli. Licia Granello vola a Islay (Scozia) per redarre un pezzo dedicato alle carni d'oltremanica. A Cannes è il giorno delle premiazioni: vince la Palma d'Oro Ken Loach: commentano le inviate Maria Pia Fusco e Natalia Aspesi. Roberto Nepoti, oggi, si astiene dal commentare l'esito del voto. Musica: Carlo Moretti da Milano ci cronaca il concertone di Ligabue a San Siro. Sport: si è concluso il giro d'italia e finalmente i due inviati Coen e Capodacqua potranno riabbracciare i loro cari. Formula Uno : da Montecarlo cronacano il Gp Zaino e Rossi con commento di Carlo Marincovich. Gianni Mura torna con un commento in generale sullo stato del calcio e della nazionale. A domani.

domenica 28 maggio 2006

28 maggio 2006 - Ecco, purtroppo. la notizia sugosa: il terremoto devastante di Giava, Indonesia.


Purtroppo è arrivato il sugo che tanto aspettavamo: il drammatico terremoto in Indonesia che ha fatto più di 4.000 morti. L'apertura alta della prima è tutta per questo nuovo dramma sudasiatico. Il titolone forte, però, è per un altro terremoto:quello che rischia di distruggere le certezze (poche) della sinistra dopo la striminzita vittoria elettorale d'aprile. Ci riferiamo al voto per le elezioni dei sindaci. Bello il domenicale di Scalfari come è bello quello di Gad Lerner a commento della visita di Benedetto XVI in Polonia. Politica e amministrative fino a pagina 10, dopodichè si parte con gli esteri e col dramma del terremoto dell'isola indonesiana di Giava. Cronaca tutto in due bei paginoni l'asiatico repubblichino Raimondo Bultrini da Bangkok aiutato da Antonio Cianciullo da Roma. Essendoci Bultrini, Mauro non ha inviato nessun altro a supporto, a meno che la situazione non degeneri ulteriormente. Ecco i due paginoni sul Papa in Polonia: protagonisti gli inviati a Cracovia Marco Politi e Andrea Tarquini. E' scemato l'effetto del Moggismo: solo una misera paginetta. Di nuovo esteri: l'inviato a Vienna Andrea Bonanni è sulle tracce di Massimo D'Alema al suo primo vertice dei ministri degli esteri Ue. Oggi zero cronaca ruspante: meglio così. Sport: giro d'Italia. Capodacqua e Coen ormai non ne potranno più di scrivere di un giro totalmente cannibalizzato da Ivan Basso. Oggi scrivono dal passo dell'Aprica. Zaino e Rossi, invece, sono a Montecarlo per la Formula Uno per il GP più affascinante. Marco Martelli (new entry del basket) scrive del passaggio alle semifinali di Treviso su Milano. A domani.

sabato 27 maggio 2006

27 maggio 2006 - Berlusconi minaccia di scendere in piazza. Prodi minaccia il ritiro immediato dall'Iraq.


Mentre Berlusconi aizza le folle e minaccia di scendere in piazza, Prodi minaccia l'immediato ritiro dall'Iraq. E' proprio questa la notizia che fa titolone sulla prima di oggi. Il fondo tecnico è di Massimo Giannini. quello analitico è di Edmondo Berselli. Il veterano Bernardo Valli è inviato a Parigi per tastare il polso della situazione d'oltralpe tra i veleni di Chirac e le prossime elezioni. Politica fino a pagina 13: segnaliamo il reportage di Alberto Statera da Torino sul confronto elettorale per il nuovo sindaco. Dopodichè è un fiorire di pagine dedicate al moggismo: ieri è stato indagato Lippi jr e tutta la Gea. Ne parla l'ottimo scribano Emilio Marrese. Di fatto, ci sarebbe una notizia sugosa, oggi. E' la visita di Benedetto XVI in Polonia nei luoghi del suo predecessore Wojtyla: Ezio Mauro ha scatenato il vaticanista di fiducia Marco Politi e il corrispondente germanico Andrea Tarquini e li ha dirottati a Cracovia. Il corrispondente moscovita Giampaolo Visetti ci cronaca l'ergastolo inflitto all'unico terrorista catturato della strage di Beslan. Cronaca ruspante: la romana Federica Angeli va a Terracina (Lt) per cronacarci la drammatica uccisione di una gioielliera accoltellata da un rapinatore romeno: che diranno, ora, i due Maiocchi? La milanese Cinzia Sasso, per la par condicio, va a Padova a raccontare la storia grottesca di una coppia in cui lui mostra agli amici un filmato osè di lei, dopo essere stato lasciato. A Cannes, al festival del cinema, è il giorno di Depardieu e il trio delle meraviglie, Aspesi, Nepoti, Fusco ne recensiscono le avventure sulla Croisette. Della serie "due piccioni con una fava" Giuseppe Videtti, che ieri l'altro era a Barecellona per il concerto degli Eagles, oggi è a Madrid a quello dei Gun's N'Roses. Apertura dello sport per l'addio al Milan di Schevchenko: la cosa curiosa è che a scriverne è Gianni Piva, soilitamente interista, ma visto che il milanista Currò è a Coverciano al ritirazzurro, non c'era alternativa migliore di Piva. A proposito di ritirazzurro: ecco le cronache di Currò (appunto) e Calabrese. Giro d'italia: Coen e Capodacqua sono al Passo San Pellegrino per le imprese dei pedivellatori. Ecco arrivato anche quest'anno il mitico GP di Montecarlo: gli inviati sono i soliti Stefano Zaino (ecco perchè ieri l'altro era lì a cronacare la rinuncia di Valentino Rossi alla F1) e Paolo Rossi. A domani.

26 maggio 2006 - Per assoluta mancanza di tempo, oggi PazzoPerRepubblica non recensisce. Ci scusiamo con i lettori.

giovedì 25 maggio 2006

25 maggio 2006 - Politica annacquata e poco sugo in generale.


Il titolo della prima di oggi è per il capo dello stato Napolitano e ciò conferma il periodo insipido di notizie. Non c'è fotona ma c'è la vignetta di Altan. E un fondo di Massimo Giannini. Tra le pagine della politica segnaliamo un interessante pezzo sul problema immigrazione di Francesco Viviano, inviato a Lampedusa. Scandalo piedi puliti: Marco Mensurati è andato a Parma al seguito di Gianluigi Buffon che è stato ascoltato dagli inquirenti sulle scommesse clandestine. Currò è sempre a Coverciano al ritirazzurro. A pagina 21 c'è un ottimo reportage dell'asiatico Raimondo Bultrini che racconta la rivolta dei bramini. Il terrasantista di Repubblica Alberto Stabile è sempre a Washington al seguito del leader israeliano Olmert. Cronaca ruspante: ieri c'è stata la sentenza per i due orefici Maiocchi, padre e figlio, che un paio di anni fa uccisero un rapinatore: Oriana Liso ci cronaca la "mini condanna" a entrambi. Licia Granello evidentemente reclama spazio perchè per il secondo giorno consecutivo si è fatta affidare un paginone gastronomico: oggi tocca alla mania di farsi il pane in casa. Forse Licia è invidiosa dei suoi ex colleghi dello sport in procinto per partire per cronacarci Germania 2006. Il trio delle meraviglie: Aspesi, Fusco e Nepoti recensiscono anche oggi il festival di Cannes. Oggi è il turno di Sofia Coppola e del suo film sulla regina rock Marie Antoniette. Musica: Giuseppe Videtti è volato a Barcellona al concerto degli intramontabili Eagles. Sport: l'apertura è per Vale Rossi che da Montecarlo annuncia il suo rifiuto alla Formula 1: l'evento è affidato all'inviato Stefano Zaino che, essendo di Genova, era il più vicino al principato. Coen e Capodacqua sono sempre in sella per cronacarci il giro: oggi da Plan de Corones. Curiosità: nessuno è andato a seguire l'Under 21 ai campionati europei de Portogallo. A domani.

mercoledì 24 maggio 2006

24 maggio 2006 - Francesco Saverio Borrelli nuovo capo dell'ufficio indagini della Figc.


Apertura della prima di oggi dedicata a Francesco Saverio Borrelli nominato capo delle indagini sul calcio avvelenato. Il titolone, però, è ancora per Prodi che si lamenta dei conti in crisi dell'Italia. A commento della nomina di Borrelli c'è un bel fondo di Giorgio Bocca. A sostegno di Romano i pezzi di commento sono ben due: Concita De Gregorio e Michele Serra, che scorpacciata! La politica però oggi non sfonda e si ferma a pagina 6 senza nulla di eclatante da segnalare. Da pagina 7 a pagina 13 ecco le notizie avvelenate sul calcio e in particolare sulla già citata nomina di Borrelli. Il personaggio in questione viene raccontato dai "repubblichini milanesi" che lo seguirono nei giorni di Mani Pulite: Cinzia Sasso e Piero Colaprico. Schegge di politica e di elezioni amministrative: oggi è il turno di Alessandra Longo che ci parla della sfida capitolina tra Veltroni ed Alemanno. Il "terrasantista repubblichino di turno" Alberto Stabile è volato col leader israeliano Olmert a Washington per l'incontro con Bush. Cronaca ruspante: da Nuoro Piergiorgio Pinna ci racconta la rapina da 5 milioni di euro di un gruppo di "tecno banditi". Paolo Berizzi è inviato a Brescia per parlarci della protesta di alcuni indistriali che chiedono alla procura di sequestrare la A4 per i troppi incidenti. A pagina 35 ecco la rediviva Licia Granello (le mancheranno le cronache dei prossimi mondiali di calcio?) che ci parla del boom dei buoni pasto. Ecco negli spettacoli la puntuale cronaca cinematografica del trio di inviati al Festival del cinema di Cannes : Aspesi, Fusco e Nepoti. Sport: apertura meritatissima per Ivan Basso che ammazza il giro nella tappa del Monte Bondone. In due paginoni ci cronacano tutto da Bondone, appunto, Leonardo Coen ed Eugenio Capodacqua. Continua il ritiro premondiale degli azzurri: da Coverciano cronache di Currò e Calabrese. A domani.

martedì 23 maggio 2006

23 maggio 2006 - Padoa Schioppa vede la crisi, Guido Rossi la congela.


Due i protagonisti della prima di oggi. Padoa Schioppa, neo ministro dell'economia, che vede una bella crisi nera all'orizzonte per l'italia, e il neo commissario della federcalcio, Guido Rossi, che la crisi del "suo" calcio la congela, per non nuocere ai mondiali. Il titolone, comunque, è per Padoa Schioppa. In prima c'è anche uno scritto di Roberto Benigni che torna sulla storia della tigre del suo ultimo film. Le magagne della politica arrivano fino a pagina 13. Segnaliamo il pezzo del redivivo Fabrizio Ravelli che si occupa in un paginone della sfida milanese per il sindaco di domenica prossima. Ecco le ormai abitudinarie sei pagine sul Moggismo (ci viene, inevitabilmente, di chiamarlo così). Currò e Calabrese sono a Coverciano al ritiro azzurro e da lì , oltre che di pallone giocato (anzi, allenato) parlano anche di calcio avvelenato. Il buon Vittorio Zucconi, da Washington, ci scrive della disperazione di una fetta di americani per l'incidente capitato al cavallo Barbaro, campione dell'ippica a stelle e strisce. Esteri: come previsto il Montenegro ha votato sì al distacco da Mamma Serbia. Marco Ansaldo ci cronaca tutto, come fa da tre giorni, da Podgorica. Cronaca ruspante magra, oggi. C'è solo da segnalare il pezzo di Massimo Lugli da Roma che racconta la storia di una ragazza violentata a Villa Borghese sei giorni fa e che oggi, tornando "sul luogo del delitto" ha riconosciuti i suoi violentatori. A Cannes, al Festival del Cinema, è il giorno del Caimano di Moretti: ecco Natalia Aspesi che lo intervista per noi. E poi, pezzi di Nepoti e Fusco. Spettacoli: Gino Castaldo è volato a Los Angeles per godersi la partenza della tournèe mondiale di Madonna. Calcio giocato (e non avvelenato): si è detto di Coverciano da dove Currò e Calabrese ci raccontano tutto il ritiro minuto per minuto. Per chiudere ecco Coen e Capodacqua che ci cronacano il Giro d'Italia da Brescia.

lunedì 22 maggio 2006

22 maggio 2006 - Si ritorna alle notizie annacquate.


Dopo giornate intense di notizione che riempivano le prime pagine di titoloni e di fotone eccoci ritornati in una "zona franca" di notizie appena sussurrate o quanto meno annacquate. Parliamo delle notizie di politica che nell'attesa della fiducia alla Camera al governo Prodi sta vivendo un momento di stallo. E così è per lo scandalo delle intercettazioni. Insomma, poco sugo in tavola. Ci sarebbe qualcosina, ed è il referendum che ha proclamato il distacco del Montenegro dalla mamma Serbia ma Repubblica relega la notizia a fondo pagina. A pagina 2 il quirinalista ufficiale di Repubblica, Giorgio Battistini, continua la sua cronaca da Ventotene per la prima visita ufficiale del nuovo capo dello stato Giorgio Napolitano. Politica annacquata fino a pagina 11, dopodichè ecco 5 pagine di notizie annacquate sullo scandalo del "moggismo" in cui segnaliamo il pezzo dell'inviato a Viareggio Stefano Zaino per raccogliere impressioni e umori dei concittadini di Lippi, CT sulla graticola. C'è un bel reportage di due pagine scritto da Paolo Rumiz inviato ad Addis Abeba (Etiopia) che racconta dei mille morti di una foiba abissina. Come si diceva prima c'è stato il referendum in Montenegro per liberarsi della mamma Serbia: Marco Ansaldo ci cronaca tutto da Podgorica. Cronaca ruspante: chi non si ricorda di Erika De Nardo? Cinque anni fa uccise mamma e fratellino a Novi Ligure. Oggi se ne parla per la sua prima uscita ufficiale dal carcere per una partita di pallavolo con tanto di foto (com'è cresciuta!), ne parla Tiziano Zubani da Brescia. Molto ruspante è la cronaca che l'inviato Paolo Berizzi ci fa da Zanica, paesotto del bergamasco, dove un pregiudicato romeno spara agli agenti in un Far West di piazza. Festival del cinema di Cannes: cronache mondane, gossip e recensioni varie affidate al trio di inviati Aspesi, Fusco, Nepoti, in attesa de Il Caimano, in gara oggi. Sport: aspettando il mondiale germanico le cronache calcistiche sono anch'esse annacquate: Sorrentino ci parla dei guai di Lippi alla vigilia del ritiro bunker di Coverciano. Fabrizio Turco ci fa il punto sulla B, mentre il "neomotogippista" Gianni Piva ci cronaca da Le Mans la vittoria di Melandri. Capodacqua e Coen oggi scrivono il Giro d'Italia da Domodossola. Novità pallavolo: l'inviato Simone Monari è andato a Pesaro per cronacarci la sorprendente e inaspettata vittoria della Lube Macerata che ha travolto Treviso nella bella per l'assegnazione dello scudetto del volley. A domani.

domenica 21 maggio 2006

21 maggio 2006 - Prodi accelera il ritiro dall'Iraq.


Titolona a mezza pagina per Prodi che vuole accelerare il ritiro delle nostre truppe dall'Iraq. A tal proposito c'è un fondo di Bernardo Valli dal titolo "La missione incompiuta". Il "Domenicale" di Scalfari mette i paletti ai primi tre mesi del governo Prodi. La politica si prende le prime 13 pagine del giornale in cui segnaliamo a pagina 6 il pezzo dell'inviato a Nassiriya Renato Caprile (che rischio) che ci racconta della nascita del primo governo libero in Iraq. A pagina 13 il quirinalista di fiducia di Repubblica Giorgio Battistini fa il suo esordio al seguito del nuovo presidente Napolitano in trasferta a Ventotene. Ecco le sei pagine dedicate allo scandalo delle intercettazioni: Maurizio Crosetti intervista Paolo Rossi, Massimo Norrito, inviato a Mazara del Vallo, intervista l'osservatore arbitrale Pietro Ingargiola coinvolto nell'episodio di Paparesta chiuso negli spogliatoi di Reggio Calabria. Esteri: ecco un bel reportage del redivivo Marco Ansaldo da Podgorica che ci racconta gli umori del popolo montenegrino alla vigilia del referendum sulla secessione dalla Serbia. A Gaza c'è stata una bomba contro il capo dei servizi e il corrispondente dalla Terra Santa Alberto Stabile ci fa il punto da Gerusalemme. Cronaca ruspante: sul lungomare di Rimini gli immigrati rumeni hanno ucciso Elio Morri qualche giorno fa ma la violenza continua e l'inviato Jenner Meletti si dedica una paginona intera all'avvenimento. L'apertura dello Sport regala due bei paginoni al Giro d'italia per la gioia di Capodacqua e Coen che da La Thuile ci cronacano l'ennesima impresa di Ivan Basso che mette una seria ipoteca alla vittoria finale. Curiosità nella cronaca del Moto GP da Le Mans: Corrado Zunino è coinvolto nelle cronache sporche delle intercettazioni, Benedetto Ferrara chissà dov'è e allora chi ci fa la cronaca delle due ruote roboanti? Gianni Piva! Che, smessi momentaneamente i panni di cronacante nerazzurro, ci scrive le sfide tra Pedrosa, Melandri e Rossi. Davvero una sorpresa. A domani.

sabato 20 maggio 2006

20 maggio 2006 - Il governo Prodi supera la prova del Senato.


Romano Prodi e il suo governo superano il primo ostacolo: la fiducia al Senato. Se ne parla nel titolo della prima pagina e nei fondi di Curzio Maltese, Concita De Gregorio e del "prodista repubblichino" Marco Marozzi. Sempre in prima pagina un pezzo interessante di Umberto Eco sull'arte da dimenticare. Politica e neogoverno fino a pagina 13 e poi arriva come un treno in corsa lo scandalo del "moggismo": 6 pagine di verbali, commenti e previsioni sui giocatori della Juve che attendono con ansia il loro destino. Esteri: ogni tanto Pietro Del Re si fa un viaggettino in Russia. Oggi è a Mosca per scrivere di un libro appena uscito nelle librerie moscovite in cui sono raccolti i diari inediti di Breznev. Anche oggi fortunatamente la cronaca ruspante latita. Ci limitiamo alla cronaca sottotraccia di Roberto Bianchin che inviato a San Servolo (Ve) ci illustra un manicomio che è diventato museo. Al Festival del Cinema di Cannes ieri era il giorno di Pedro Almodovar e del suo "Volver": ce lo raccontano e recensiscono i tre inviati sulla croisette Aspesi, Nepoti e Fusco. Sport: l'inviato a Zurigo Andrea Sorrentino intervista Blatter che accusa il calcio italiano di pressapochismo. Il corrispondente dagli States Alberto Flores D'Arcais vola a Cary nel North Carolina dove la nazionale statunitense è in ritiro premondiale: in Germania la incontreremo nella seconda partita del girone eliminatorio. Il Giro fa tappa a Sestri Levante e da lì i due inviati Capodacqua e Coen picchiano suii tasti del pc per cronacarci le pedalate rosa. A domani.

venerdì 19 maggio 2006

19 maggio 2006 - Governo Prodi: i desideri dei neoministri.


Si ridimensionano le due notizie della settimana. Prodi e il suo governo ancora protagonisti della prima, ma in forma ridotta rispetto ai giorni scorsi. Lo stesso per lo scandalo delle intercettazioni nel mondo del calcio. Prodi ha presentato il suo programma in Senato e i vari ministri hanno già fatto la lista della spesa delle cose da abolire. Si parla di tutto ciò fino a pagina 17. Segnaliamo il pezzo da Nassiryia di Renato Caprile che intervista il generale Madeddu sull'argomento del ritiro delle truppe proposto dal neoministro della Difesa. Dopodichè arriva l'altra notizia della settimana: anche per Moggi e C. 11 paginoni di commenti al veleno. Da segnalare la perquisizione della finanaza torinese in casa di Ibrahimovic e Cannavaro: si divertono a raccontarci tutto Meo Ponte e il redivivo (lo davamo già in vacanza premondiale) Maurizio Crosetti. Cronaca mondana: Paolo Berizzi va a Treviso a raccontarci il fenomeno dei "rave per i ricchi" che stanno spuntando come funghi nella provincia veneta. Spettacoli: dalla croisette del festival di Cannes ecco i tradizionali commenti del trio di inviati: Aspesi, Nepoti, Fusco. Nello sport apertura dedicata ancora al Barcellona neo campione d'Europa: da Parigi bel pezzo di Corrado Sannucci., mentre dalla capitale catalana ecco l'intervento della new entry Claudia Cucchiarato. Dopo una ricerca su Google abbiamo scoperto che Claudia Cucchiarato è una giornalista che vive a Barcellona e che collabora, oltre che con Repubblica, anche con D, Radio Popolare e con il quotidiano catalano La Vanguardia. Giro d'Italia: da Pontedera (Pi) Coen e Capodacqua commentano la crono individuale che ha portato Basso ad aumentare notevolmente il vantaggio sugli inseguitori. Paginona per il tennis rosa da Roma col solito bel racconto mondano di Gianni Clerici. A domani.

giovedì 18 maggio 2006

18 maggio 2006 - Il governo Prodi e i suoi 25 ministri.


La prima pagina di oggi se la dividono le due supernotizie che da giorni stanno spopolando su tutti i giornali: il governo Prodi e le ruberie di Moggi. Romano con i suoi 25 ministri si becca il titolone a tutta pagina e la fotona, il Lucianone nazionale si becca la parte bassa della prima con uno spazio significativo per essere una notizia di taglio basso. I fondi per Romano sono di Massimo Giannini (tecnico) e di Michele Serra (brillante). A farne le spese di questo duopolio è il Barcellona che ieri ha vinto la Champions League ma che in prima non trova spazio. Articoli, commenti e curiosità del neonato governo dell'Unione tracimano fino a pagina 17 (bello il reportage mondano della dolce Concita De Gregorio a pagina 3). A pagina 18 sbattiamo contro l'altra notiziona delle intercettazioni e anche qui è un fiorir di pagine: ben 8 tra le quali segnaliamo le 3 riservate al dossier "La Cupola del Pallone" con tanto di riassunto delle intercettazioni più sugose. A pagina 33 l'inviata a Lubiana Alessandra Longo intervista il capo dello stato Drnovsek che invita il neopresidente Napolitano al dialogo per chiudere le "eredità della guerra". Cronaca ruspante: da Berlino Andrea Tarquini ci racconta di come si sia inventato tutto l'emigrato sardo che aveva denunciato un'aggressione da parte di alcuni naziskin locali. Luigi Spezia da Rimini ci racconta l'uccisione di un uomo sul lungomare di Rivazzurra di Rimini e Ferruccio Sansa ritorna sulla storia di Mery Patrizio che circa un anno fa a Lecco affogò il figlioletto nella vasca da bagno; è stata condannata a 14 anni. Festival di Cannes: a Natalia Aspesi sulla Croisette si è aggiunta Maria Pia Fusco ed entrambe riparlano e rismontano "il Codice Da Vinci" di Ron Haward. E Nepoti, intanto, recensisce. Sport: c'è ancora un calcio pulito, esiste, è la finale di Campions League vinta dal Barcellona contro l'Arsenal. L'inviato a Parigi Corrado Sannucci ci cronaca tutto e ci pagella i protagonisti. Capodacqua e Coen seguono il Giro da Pontedera (Pi). A domani.

mercoledì 17 maggio 2006

17 maggio 2006 - Romano Prodi: il giorno dell'incarico.


Il titolone della prima di oggi è tutto per Romano che oggi verrà incaricato di formare il governo del dopo Berlusconi. Il fondo forte è affidato all'esperto Mario Pirani, mentre Filippo Ceccarelli ci racconta gli umori del nuovo premier in un bel reportage. Se ne parla, di Romano Prodi, fino a pagina 11. Seguono sei paginoni dedicati all'altro argomento scottante della settimana: lo scandalo delle intercettazioni calcistiche di Moggi & C. Da segnalare il ritorno a Torino di Maurizio Crosetti che per due giorni era stato sul pezzo. Bello l'articolo di Antonio Dipollina sull'addio al Processo del suo creatore Biscardi con commenti graffianti di Michele Serra e Stefano Bartezzaghi. L'americano Vittorio Zucconi da Washington ci parla del filmato dell'11 settembre relativo allo schianto dell'aereo sul pentagono e reso disponibile dal Ministero della Difesa sul suo sito. Brutto fatto di cronaca a Milano dove è stato profanato il cimitero ebraico: la cronaca spiccia è di Massimo Pisa, il commento è di Gad Lerner. Cronaca ruspante: vi ricordate la triste fine del tredicenne Francesco Ferrari avvenuto a Barrafranca (En) ? Sono state arrestate cinque persone e ce lo racconta l'inviato Francesco Viviano. Spettacoli: parte il Festival del Cinema di Cannes e parte col pezzo forte della proiezione del film tratto dal Codice Da Vinci: Natalia Aspesi fa la cronaca mondana e Roberto Nepoti quella cinefila in due paginoni graficamente molto belli. Sport pulito: è il giorno della finale di Champions che qui da noi viene un po' snobbata: pensavamo ci andasse Emilio Marrese a Parigi a cronacare e invece ecco Corrado Sannucci che confeziona uno striminzito pezzo che finisce annacquato tra le altre notizie di calcio. Giro d'italia: Capodacqua e Coen oggi sono a Peschici (Fg) mentre Clerici agli Internazionali di tennis da Roma è passato a cronacare la gara femminile. A domani.

martedì 16 maggio 2006

16 maggio 2006 - Giorgio Napolitano si insedia al Quirinale.


E' giunta l'ora di Napolitano al Quirinale. Titolone e fotona della prima di oggi sono entrambi per lui. E il fondo forte è di Massimo Giannini, accompagnato da un fondo mondano di Concita De Gregorio. Fino a pagina 11 è tutto un parlare di Napolitano e di consultazioni, ma da pagina 12 si ritorna a parlare di Moggi e di moggismo. Pezzo forte di Dario Del Porto e pezzo brillante di Maurizio Crosetti, entrambi a Roma per cronacarci l'interrogatorio tanto atteso di Lucianone. E comunque si va avanti con questo triste argomento fino a pagina 19: tra gli autori al lavoro, Corrado Sannucci ed Emilio Marrese. A pagina 21 ecco che il corrispondente da Berlino Andrea Tarquini ritorna sul pestaggio dell'italiano da parte dei naziskin: bel paginone. Cronaca ruspante: dopo 4 mesi torna libero padre Bisceglia, ce lo racconta da Cosenza Giuseppe Baldessarro. Spettacoli: i mitici Eagles sono in Italia per due concerti e Giuseppe Videtti intervista il chitarrista del gruppo Glenn Frey. Sport pulito: Lippi ha annunciato la lista dei 23 azzurri che si porterà con sè in Germania. Il fondo a commento è di Corrado Sannucci (Gianni Mura è in Campania per qualche giorno di vacanza prima di raccontarci il Tour). Giro d'italia: Capodacqua e Coen lo cronacano per noi da Termoli, mentre l'ottimo Gianni Clerici ritorna sulla vittoria romana di Nadal. A domani.

lunedì 15 maggio 2006

15 maggio 2006 - La Juve vince lo scudetto dei veleni.


La Juventus ha vinto lo scudetto sul neutro di Bari. Ma che scudetto è? Titolo e foto di prima sono per la vecchia signora d'Italia. Anche oggi il fondo forte è affidato all'ottimo Gianni Mura. Altri fondi dedicati all'argomento sono di Giuseppe D'Avanzo ed Edmondo Berselli. Anche oggi le pagine dedicate all'argomento intercettazioni sono 11. Ecco la cronaca dolceamara del tifoso bianconero Maurizio Crosetti inviato a Bari. A pagina 8 c'è un bel pezzo di Emanuela Audusio, assolutamente da non perdere, mentre il fondo già citato di Edmondo Berselli sfocia in due bei paginoni con tanto di foto vintage di Agnelli in visita al campo d'allenamento della sua Juve (si vede Gentile incerottato, altri tempi). Seguono le pagine deicate all'insediamento di Napolitano al colle. Il nuovo presidente oggi giura. Esteri: due belle pagine di Sandro Viola, inviato a Madrid, su Zapatero "il bombardiere" che ha cambiato la Spagna. Sempre dall'estero a pagina 27 il corrispondente dalla Germania Andrea Tarquini ci racconta da Berlino l'aggressione di un italiano da parte dei naziskin locali. Cronaca ruspante: oggi, fortunatamente, nulla di sugoso da segnalare. Paginone d'apertura degli spettacoli affidato a Maria Pia Fusco che ci parla dell'ultimo film di Almodovar "Volver". Calcio pulito: ultima di campionato con Gianni Piva inviato a Cagliari coi nerazzurri e il viola Benedetto Ferrara inviato a Verona (ha preferito la Fiore al Moto Gp). Giro d'Italia con Eugenio Capodacqua e Leonardo Coen che scrivono dal Passo Lanciano (Ch). Nadal ha vinto gli Internazionali di tennis di Roma battendo Federer e Gianni Clerici cronaca il clamoroso evento. Motori: ecco i pezzi di Stefano Zaino e Paolo Rossi da Barcellona per la vittoria di Alonso nel GP di Spagna, mentre si è deciso di risparmiare quattrini non inviando nessuno in Cina per il Moto GP. A domani.

14 maggio 2006 - Sempre peggio lo scandalo delle intercettazioni nel calcio.


Ci voleva Lucianone Moggi e la sua combriccola di ladruncoli di partite per eclissare la politica dalle prima pagina di Repubblica. Anche oggi infatti il titolone e la fotona sono per la cosidetta Tangentopoli calcistica scoppiata da qualche giorno. A tal proposito troneggia in prima pagina l'inviato a Bari Maurizio Crosetti al seguito della sua Juve che, surrealmente, oggi va incontro al suo ventinovesimo scudetto. Fondo pesante anche quello di Giuseppe D'Avanzo che conia il neologismo "piedi puliti". Il "Domenicale" di Scalfari, però, rimane fedele alla politica spiccia. Di intercettazioni si scava fino a pagina 11. A pagina 4 Corrado Sannucci prende la sua macchinuccia e viaggia verso Terni per intervistare Zdenek Zeman (in trasferta col suo Brescia) , lui che è stato uno dei primi ad accusare Moggi anni fa. Seguono pagine sulla politica: a pagina 17 Sebastiano Messina va a Formia a intervistare il grande vecchio della politica Vittorio Foa. Cronaca ruspante: si ritorna a parlare del macabro assassinio di Tommaso Onofri: lo fa Paola Cascella da Bologna. Sport pulito: Stefano Zaino e Paolo Rossi sono a Barcellona per la Formula Uno mentre Eugenio Capodacqua e Leonardo Coen scrivono del giro d'Italia da Saltara (Pu). Infine Gianni Clerici ci racconta con la sua magica penna la vigilia della finale degli Internazionali di tennis di Roma. A domani.

sabato 13 maggio 2006

13 maggio 2006 - La Tangentopoli del calcio.


Scoppia il bubbone delle intercettazioni telefoniche che si prende il titolone della prima di oggi con fotona di Moggi e Giraudo. Da quanto non si vedeva in prima un fondo firmato da Gianni Mura? Dagli ultimi mondiali o europei, forse. Ci voleva Lucianone. L'altro fondo secco è di Giorgio Bocca. Ieri parlavamo del fondo culturale di Baricco ma in realtà si trattava del primo capitolo che Alessandro sta scrivendo per Rep. Oggi c'è il secondo capitolo. Ce ne scusiamo con i lettori e con l'interessato. Si parla dello schifo del calcio fino a pagina 11. A pag.3 bel pezzo dello juventino (pentito?) Maurizio Crosetti. La coppia milanese Fazzo-Mensurati è inviata a Parma per l'altro scandalo delle scommesse in cui è coinvolto il portierone della nazionale Buffon. Seguono le canoniche pagine di politica quirinalesca e montecitoriesca. A pagina 21 l'inviato a Gaza Alberto Stabile si occupa di segnalarci il disagio degli ospedali palestinesi che si ritrovano senza fondi dopo i tagli e le sanzioni decisi dai vari benefattori europei e americani. Cronaca ruspante: ancora Andrea Iannuzzi da Venezia sul caso Jennifer e lo scandalo della foto del feto pubblicata su "Il Gazzettino". Sport pulito: Stefano Zaino è a Barcellona per le prove del GP, mentre Capodacqua, senza Coen, è a Forlì per il Giro d'italia. A domani.

venerdì 12 maggio 2006

12 maggio 2006 - Il primo giorno di Giorgio Napolitano e l'ultimo di Luciano Moggi.


La notizia del giorno, clamorosa, sta proprio sotto la testata di oggi: si è dimesso il Cda della Juventus. Affidato allo juventino (pentito?) Maurizio Crosetti il fondo di commiato. In prima, il fondo culturale è di Alessandro Baricco ed è dedicato ai nuovi barbari. Da leggere. Fino a pagina 11 è un susseguirsi di pezzi dei migliori esperti repubblichini in tema di politica (c'è ancora la dolce Concita De Gregorio) sull'imminente insediamento di Napolitano al Quirinale. Seguono poi due paginoni dedicati alle ultime dichiarazioni di Papa Ratzinger, che boccia le coppie di fatto. A pagina 16 il guerrinviato Renato Caprile, ma stavolta dalla redazione, ci racconta il rapimento in Nigeria di un italiano, impiegato della Saipem. Cronaca ruspante: mentre in un trafilettino Gianluca Vialli nega di aver mai preso cocaina, tantomeno quella che gli portava Michele Padovano, Oriana Liso, da Milano, ci fa il punto della situazione il giorno dopo la sentenza di condanna delle Marchi. Negli spettacoli il paginone d'apertura è tutto per Ennio Morricone che viene intervistato dall'esperto musicale repubblichino Gino Castaldo. Sport: si è già parlato, a proposito della prima pagina, dello scandalo Juve: altre 4 pagine zeppe di vergogna (della Juve) e di sospetti (nostri). Pare che ci siano dentro anche Buffon e Lippi. Vedremo. Intanto, nel calcio pulito, l'Inter ha vinto la sua seconda Coppa Italia consecutiva e ce lo raccontano da Milano Gianni Piva, che fa la cronaca, e Mattia Chiusano, che fa le pagelle. Giro d'italia: la cronosquadre è arrivata a Cremona ed Eugenio Capodacqua e Leonardo Coen ne scrivono in attesa di una cenetta a base di mostarda. A domani.

giovedì 11 maggio 2006

11 maggio 2006 - Giorgio Napolitano presidente della Repubblica.


Titolone e fotona per Giorgio Napolitano. Fondo di Ezio Mauro e pezzi a margine della dolce Concita De Gregorio, di Massimo Giannini, di Miriam Mafai e di Filippo Ceccarelli. E poi ben 19 pagine dedicate all'argomento in un trionfo di grafiche e pezzi pronti da qualche giorno. Cronaca ruspante: da Torino Niccolò Zancan scrive l'amara pagina di Michele Padovano, arrestato per droga (coinvolto Vialli?). E a proposito di arresti, a fianco c'è il pezzo da Milano di Oriana Liso dedicato alla sentenza di condanna delle Marchi. Spettacoli: Ernesto Assante da Roma ci cronaca lo stato di salute della pietra rotolante Keith Richards dopo l'intervento chirurgico alla testa in seguito alla caduta da una palma. Sport: lo scandalo che ha coinvolto Moggi e la Juve si sta allargando a macchia d'olio. Pare che il campionato 2004-2005 sia stato completamente falsato. Pezzi dei soliti Crosetti, Gamba, Bisso, Zunino, Fazzo, Mensurati e Bianchi. Storiaccia. Coppa Italia: al Meazza di Milano c'è il ritorno tra Inter e Roma (1-1 l'andata all'Olimpico), ecco la cronaca della vigilia affidata ad Andrea Sorrentino. Ciclismo: il Giro d'italia è tornato in patria: da Piacenza oggi ci scrive solo Eugenio Capodacqua, orfano di Leonardo Coen forse passato da casa a prendere qualcosa. A domani.

mercoledì 10 maggio 2006

10 maggio 2006- Un Napolitano a Roma.


Ormai è fatta: Giorgio Napolitano è virtualmete l'undicesimo Capo dello Stato. La prima di oggi lo conferma con un titolone a piena pagina e la foto di Napolitano che depone il suo voto nell'insalatiera. Il fondo, particolarmente istituzionale nella forma e nella grafica, è di Enzo Mauro. Il ritratto d'obbligo di Napolitano è di Filippo Ceccarelli. A pagina 3 la dolce Concita De Gregorio ci fa la "sua" cronaca della giornata a Montecitorio. La tiritera va avanti fino a pagina 11: segnaliamo i due bei paginoni affidati a Ceccarelli e Messina sul passato dell'ex comunista che oggi diventa Presidente. Massimo Lugli da Roma ci racconta invece l'ultima fatica del presidente uscente, Ciampi, al funerale dei due alpini morti in Afghanistan. Ed è proprio da Kabul che l'inviato Daniele Mastrogiacomo ci propone una bella intervista con uno portavoce dei talebani che minaccia gli italiani a tutto spiano. Ieri, non ne avevamo fatto menzione, è stato ucciso un ragazzo cattolico nell'Irlanda del Nord. Oggi c'è un pezzo della pseudoinviata Raffaella Menichini sull'argomento. La cronaca ruspante di oggi non riserva nessuna emozione. Tanto meglio. Spettacoli: è morto Pietro Garinei uno degli inventori del musical all'italiana, in compagnia di Giovannini; sono due i paginoni (bella la grafica) affidati alle penne di Rodolfo Di Giammarco, Maria Pia Fusco e Silvia Fumarola. Ennesimo pezzo dedicato all'imminente uscita del film "Il Codice Da Vinci": oggi tocca a Ron Howard (il regista) rispondere alle domande di Silvia Bizio da Los Angeles. Nello sport ancora 4 paginoni dedicati allo scandalo delle intercettazioni: è stato indagato anche l'arbitro De Santis. Pezzi firmati da Bisso, Zunino, Bianchi, Sorrentino, Tropea e Crosetti. Meglio parlare di calcio pulito: ottime le due pagine (anche graficamente) dedicate all'evento tanto atteso dei Mondiali. Ne parlano Corrado Sannucci, Antonio Dipollina e, da Londra, Enrico Franceschini che racconta la storia incredibile di un diciassettenne dell'Arsenal, tale Theo Walcott, convocato da Erikkson tra i 23 della rosa inglese in partenza per la Germania: Theo non ha mai giocato una partita quest'anno. Ciclismo: i soliti inviati Leonardo Coen ed Eugenio Capodacqua, oggi da Hotton, Belgio, raccontano le imprese dei pedalatori folli.

martedì 9 maggio 2006

9 maggio 2006 - Quirinale: Napolitano ad un soffio dall'investitura.


Considerazione iniziale: oggi c'è poco sugo di notizie. Il titolone di oggi se lo becca il Capo dello Stato in pectore Giorgio Napolitano, che oggi (o al massimo domani) dovrebbe succedere a Ciampi alla guida del paese. Il fondo forte è di Massimo Giannini, seguito da quello di Alberto Statera. La battaglia del Quirinale prosegue fino a pagina 11. A pagina 4 segnaliamo la bella cronaca della dolce Concita De Gregorio della giornata di Napolitano. Esteri: Fabio Scuto è inviato a Gaza per raccontare la storia del Casinò locale che rischia di essere demolito. Cronaca ruspante: Andrea Iannuzzi da Venezia continua a scrivere sulla storiaccia di Jennyfer, la giovane ragazza strangolata da chi l'ha messa incinta e, probabilmente, sepolta viva. Negli spettacoli il corrispondente dalla City Enrico Franceschini racconta la vittoria della Apple nella "battaglia delle mele" contro i Beatles. Nello sport fioccano anche oggi le pagine che si occupano dello scandalo delle intercettazioni: pezzo principale affidato a Gianni Mura e poi pezzi di routine di Fulvio Bianchi, Marino Bisso, Dario Del Porto, Emanuele Gamba e Andrea Sorrentino. E poi un bel ritratto di De Santis, autrice l'ottima Emanuela Audisio. Giro d'Italia: gli inviati a Namur, Belgio, Leonardo Coen ed Eugenio Capodacqua cronacano la triste notizia del ritiro di Petacchi, causa frattura della rotula. Stefano Zaino è rimasto a Nurburgring, Austria, a raccontarci gli echi della vittoria di Schumi. A domani.

lunedì 8 maggio 2006

8 maggio 2006 - Quirinale: spunta Napolitano, D'Alema paga ancora una volta le bizze intestine dei due poli.


E alla fine spunta il nome di Napolitano per il Colle: così ne fa le spese ancora una volta Baffino. Il titolone è per il senatore a vita candidato dell'unione per il Quirinale. Ci sono addirittura 4 fondi sull'argomento: autori Miriam Mafai, Massimo Giannini, Edmondo Berselli e Francesco Merlo. Di elezioni del Capo dello Stato se ne parla fino a pagina 11. Da segnalare il pezzo della dolce Concita De Gregorio e il paginone che Mauro affida a Sebastiano Messina sulla memoria delle elezioni precedenti. E' morto Enrico Frassanito, il militare rimasto ferito nella strage di Nassiryia. Se ne occupano Giampaolo Cadalanu , Vincenzo Nigro e il milanese Marco Mensuarati, di ritorno da Caorle dove era andato a cronacare le ultime gesta di Unabomber. Si gira pagina e si scopre che Daniele Mastrogiacomo è volato a Kabul (che coraggio) a sondare da vicino le cause dell'ultimo agguato mortale agli alpini. Cronaca ruspante: Marco Mensurati, se ne parlava prima, ci cronaca da Caorle il giorno dopo dell'ultima monellata di Unabomber., mentre Andrea Iannuzzi (fresco acquisto repubblichino in arrivo da La Nuova Venezia) ci racconta il triste assassinio di Jennifer Zacconi, 19enne scomparsa da qualche giorno e incinta di nove mesi, strangolata dall'amante che non voleva farla partorire. Storiaccia. Fermento di inviati negli spettacoli: Paolo D'Agostini inviato a Foggia intervista Daniele Luchetti alle prese col nuovo film "Il fasciocomunista", mentre Giuseppe Videtti è volato a Copenhagen al concerto dei Radiohead e Carlo Moretti è a Catania per il nuovo disco di Carmen Consoli. Calcio tra campionato e intercettazioni: ne parlano Maurizio Crosetti, Emilio Marrese, Emanuele Gamba e Salvatore Tropea. Enrico Currò è inviato a Parma per il Milan. Formula Uno: tre paginoni per la seconda vittoria stagionale di Schumi, cronaca affidata agli inviati a Nurburgring Stefano Zaino e Paolo Rossi mentre l'esperto Marincovich commenta dalla redazione. Giro d'Italia: cronacano la corsa rosa gli inviati a Marcinelle Leonardo Coen ed Eugenio Capodacqua. A domani.

domenica 7 maggio 2006

7 maggio 2006 - Scende la candidatura di D'Alema e sale quella di Unabomber.


D'Alema e la sua candidatura per il Colle si riprendono la prima pagina di Repubblica (e "il Domenicale" di Scalfari) anche se a metà pagina ritroviamo quel furfante di Unabomber che si rifà vivo dopo undici mesi. L'elezione del nuovo presidente della Repubblica occupa le prime 9 pagine del giornale dove segnaliamo i due paginoni di Filippo Ceccarelli su "il conclave laico di Montecitorio" con tanto di disegno dello spaccato di Montecitorio. Le pagg 10 e 11 sono dedicate al giorno dopo il dolore di Kabul e la situazione passa nelle mani dell'esperto Giampaolo Cadalanu. Si riaffaccia anche la bella rubrica "diario da Kabul" di Alberto Cairo. Si diceva di Unabomber e della sua ennesima bravata che stavolta è costato il ferimento ad una mano di un ventottenne a Caorle (Ve). Mauro decide di spedire sul posto il milanese Marco Mensurati (come mai non Bianchin?) che confeziona una bella cronaca con tanto di breve intervista alla vittima. Andrea Iannuzzi aiuta Mensurati dalla redazione veneta di Rep. A pagina 16 Francesca Caferri scrive un pezzo molto forte da Lilongwe, nel Malawi, in cui racconta di come si stia cercando in tutti i modi di arginare il terribile fenomeno dell'Aids. Sempre di Aids si parla nella pagina a fianco ed è la seconda puntata del crudo reportage di Federico Rampini inviato a Liangshan (Cina) dove di Aids si muore già da bambini. Sport: scandalo delle intercettazioni Moggi-Pairetto: bello il fondo di Fabrizio Bocca che demolisce le residue speranze di Lucianone. Anche oggi su questa squallida vicenda se ne parla per tre pagine intere. Ridottissimo lo spazio riservato al GP d'Austria: si divisono una misera paginuccia gli inviati a Nurburgring Stefano Zaino e Paolo Rossi (si rifaranno domani). Una pagina se la sparano anche Leonardo Coen e Eugenio Capodacqua, i due inviati repubblichini a Seraing (Belgio) per il giro d'italia. A domani.

sabato 6 maggio 2006

6 maggio 2006 - Uccisi due alpini italiani in Afghanistan.


Ancora morti italiani in Medio Oriente. Due alpini uccisi in Afghanistan e riecco il titolone (neanche tanto titolone) sull'ennesima strage incomprensibile. Il fondo secco è di Guido Rampoldi e la triste notizie si mangia le prime sette pagine di oggi. Nessun inviato (era inevitabile) e pezzo forte dalla redazione di Daniele Mastrogiacomo aiutato da Carlo Bonini. Dai parenti delle vittime stavolta ci vanno Paolo G. Brera, a Sora (Fr), e Andrea Iannuzzi a Verona. Si continua con le solite pagine noiose di politica e Colle. Ecco i due paginoni su Cesare Previti che si presenta spontaneamente a Rebibbia: pezzi di Luca Fazzo (ma si è trasferito a Roma?) e Claudia Fusani. Enrico Franceschini da Londra si cucca la debacle politica di Tony Blair sconfitto nelle elezioni amministrative. Ecco l'inviato a Cagliari Giovanni Maria Bellu che va a tastare gli umori dei sardi dopo la proposta di Soru di tassare le ville sarde. Bel reportage di Giorgio Bocca a trent'anni dal terremoto nel Friuli: lui quella sera era a Udine a casa di un amico. Cronaca ruspante: donna decapitata a Roma. Massimo Lugli scrive un paginone raccontandoci che l'uomo si dichiara innocente e accuse le sette sataniche a cui la moglie apparteneva. Sport: scandalo delle intercettazioni. Ancora quattro paginoni quattro: con pezzi di Mura, Travaglio, Bianchi, Crosetti, Gamba e compagnia cantante. Stefano Zaino si ritaglia una misera colonnina da Nurbirgring dove riprende il circo della Formula Uno. Giro d'Italia: bello il paginone nel giorno della partenza da Liegi: gli inviati sono Leonardo Coen ed Eugenio Capodacqua. A domani.

venerdì 5 maggio 2006

5 maggio 2006 - La condanna di Cesare Previti spazza via la politica.


Nella prima di oggi il titolone se lo prende Cesare Previti che in più si becca anche 6 anni di galera. Per un giorno la politica si fa da parte. Il fondo previtiano è del tecnico Giuseppe D'Avanzo, mentre quello che ne dipinge un ritratto grottesco è di Filippo Ceccarelli. Però la politica si prende la prima parte del giornale di oggi, fino a pagina 11. Segnaliamo il bel pezzo di Francesco Merlo sul faccia a faccia di ieri tra Berlusconi e Prodi. Il caso Previti si prende quattro paginoni in cui scrivono Luca Fazzo (rientrato da Kuwait City), Claudia Fusani e Liana Milella. Bellissimo e molto toccante il reportage dell'orientalista Federico Rampini inviato a Xichang (Cina) per raccontarci di come l'Aids stia facendo sfracelli tra i bambini. Cronaca ruspante: continua il giallo della donna decapitata a Roma: Massimo Lugli ci spiega come sia stato accusato dell'atroce delitto l'ex marito della morta, fermato nei pressi di Forlì. Spettacoli: Arianna Finos comincia la rumba degli articoli dedicati al Codice da Vinci in uscita mondiale il 17 maggio. Sport: ecco lo spazio che si merita lo scandalo gigantesco delle intercettazioni telefoniche tra Moggi e Pairetto. Tre paginoni d'apertura (bella la grafica) curati da Marco Travaglio, Corrado Zunino, Marino Bisso, Maurizio Crosetti e Fulvio Bianchi. Comincia il tormentone del Giro d'italia e l'ottimo Leonardo Coen prende armi e bagagli e vola con la carovana rosa fino a Liegi per cronacarci l'avventura. A domani.

giovedì 4 maggio 2006

4 maggio 2006 - Ciampi ha deciso: preferisce stare con i bambini di sua figlia piuttosto che con i bambini della politica italiana.


Ciampi ha deciso: preferisce stare con i bambini di sua figlia piuttosto che con quelli della politica italiana. Ezio Mauro oltre che a farne un gigantesco titolo a piena pagina confeziona anche un intelligente ed elegante fondo in onore del presidente dimissionario. Altri fondi sul tema portano la firma di Edmondo Berselli e Filippo Ceccarelli. A pagina 2 il quirinalista di Repubblica Giorgio Battistini è ancora a Livorno sulle tracce di Carlo Azeglio. Il tormentone del Colle prosegue fino a pagina 11 ma la politica è presente ancora per qualche pagina e a pagina 13 c'è un pezzo di Alessandra Longo che racconta la bicchierata in onore di Israele durante la quale si sono rivisti i due sfidanti dell'anno Berlusconi e Prodi. Pezzi come questo, un tempo, venivano affidati alla penna della dolce Concita De Gregorio. Ai funerali di uno dei tre recenti morti di Nassiryia, a Pisa, l'inviato Claudia Riconda, racconta l'accusa dell'arcivescovo locale alla sete di potere che causa queste stragi di innocenti. Cronaca ruspante: Massimo Lugli scrive della morte di una donna che è stata trovata decapitata a Roma nei pressi di un distributore. Marco Preve è inviato a Sanremo per l'arresto del primo cittadino forzitaliota per presunte tangenti. Calcio scandalo: presunta combine tra Moggi e il designatore arbitrale Pairetto: ne parlano Corrado Zunino, Marco Travaglio e Fulvio Bianchi. Gianni Piva e Mattia Chiusano da Roma cronacano la finale d'andata della Coppa Italia tra i giallorossi e l'Inter. In redazione avevamo considerato in ferie da qualche settimana l'ottimo Leonardo Coen: la tesi è confermata, oltre che dall'assenza di suoi pezzi, dal fatto che dopodomani inizia il Giro d'Italia e lui è la firma principale dell'evento. Oggi intervista Ivan Basso, favorito numero uno. A domani.

mercoledì 3 maggio 2006

3 maggio 2006 - La CDL propone un Ciampi bis per il Quirinale.


Ecco la mossa di Berlusconi per il Colle: un Ciampi bis che affonderebbe la candidatura di D'Alema. Giusto, quindi, il titolone della prima di oggi con un bel commento di Massimo Giannini. A pagina 2 c'è un pezzo del quirinalista repubblichino Giorgio Battistini che segue Ciampi nella sua trasferta "casalinga" di Livorno. Il tormentone politico del Colle si trascina fino a pagina 11 e a pagina 9 segnaliamo "un pezzo dei suoi" della dolce Concita De Gregorio sulle ultime ore di Berlusconi premier. Belli e commoventi i due paginoni sui funerali di Stato dei tre militari uccisi in Iraq. Pezzi di Massimo Lugli e di Alessandra Longo (un tempo a cronacare queste cose Mauro ci mandava la dolce Concita). A pagina 15 bel pezzo del latinista repubblichino Omero Ciai che racconta la corsa al riarmo dell'America del Sud. Zucconi fa un reportage da Washington sullo sciopero degli immigrati americani che ha riempito le prime pagine dei giornali yankees. Ci sono sviluppi sull'uccisione di Luciana Biggi a Genova: ce li raccontano Massimo Calandri e Stefano Origone. Spettacoli: Gino Castaldo è da qualche giorno a New Orleans per seguire la kermesse della rinascita musicale di questa città tribolata. Oggi ci cronaca il concertone di Bruce Springsteen. Nello sport Emilio Marrese scrive anche oggi di basket intervistando il neo campione di Eurolega Ettore Messina. Che sia il suo nuovo spazio? A domani.

lunedì 1 maggio 2006

1 maggio 2006 - Una frana a Ischia fa 4 morti. Distrutta una famiglia.


Doverosa l'importanza che Repubblica riserva oggi in prima pagina alla tragedia di Ischia. Però è la politica selvaggia che occupa le prime 9 pagine di oggi dove segnaliamo il bel reportage di Alberto Statera inviato a San Mauro di Saline, il paese più a destra d'italia. Interessante la pagina dedicata alle celebrazioni politiche e non del Primo Maggio: è affidata a pezzi di Rodolfo Sala e Dario Cresto-Dina da Milano. Ecco i tre paginoni dedicati alla tragedia della frana di Ischia che ha ucciso quattro persone appartenenti alla stessa famiglia. L'inviato di punta repubblichino nell'isola campana è il nuovo arrivato Dario Del Porto (ex Mattino di Napoli), coadiuvato da Giantomaso De Matteis. Bella cronaca, purtroppo. Luca Fazzo da Kuwait City ci tiene aggiornati sulle condizioni di Enrico Frassanito, ferito nella strage di Nassiriya. Cronaca ruspante: da Forlì Paola Cascella ci cronaca la strana morte in contemporanea di due fidanzati, entrambi deceduti per incidenti stradali, lui con la moto e lei con l'auto. Sport: campionato. Gli inviati di giornata sono Emanuele Gamba e Maurizio Crosetti a Siena per la Juve, Gianni Piva a Empoli per l'Inter e Mattia Chiusano a Verona per la Roma. Il "viola" Benedetto Ferrara da Istambul ci fa la cronaca delle gare di MotoMondiale. Da segnalare il pezzo di Emilio Marrese sulla vittoria della Cska di Mosca, allenata da Ettore Messina, nell'Eurolega di basket. Walter Fuochi è indisposto? A domani.