mercoledì 28 giugno 2006

28 giugno 2006 - Gianluca Pessotto tenta il suicidio ma si salva. La Lega, no.


La prima pagina di oggi ha due notizie forti: l'ira della Lega che dopo la debacle del referendum annulla Pontida e il gesto disperato di Gianluca Pessotto che ha tentato di suicidarsi gettandosi dal tetto della sede della Juventus. Si parla di politica e di post referendum fino a pagina 11: possiamo tranquillamente battezzare Paolo Berizzi come l'inviato leghista di Repubblica. Anche oggi infatti corre su e giù per le valli del nord-est, ultimi baluardi di Bossi. Oggi è a Treviso per incontrare l'ex sceriffo Gentilini. A pagina 13 si parla di Israele e della situazione critica che si sta modellando dopo il rapimento di un militare israeliano da parte dei palestinesi. Prevediamo che nella zona arriverà molto presto qualche penna nobile repubblichina, vero Ezio Mauro? Ad oggi a Gerusalemme, oltre al corrispondente di turno Alberto Stabile, c'è l'inviato Fabio Scuto. Il dramma di Pessotto: intenso e di spessore il pezzo di Maurizio Crosetti che Pessotto lo conosce come le sue tasche. Maurizio dalla Germania sfodera un pezzo veramente profondo intitolato: il mediano poeta. E poi pezzi dei torinesi Meo Ponte e Niccolò Zancan. Calcio, mondiali di Germania: da Duisburg, ritirazzurro, pezzi degli inviati Gianni Mura, Enrico Currò, Maurizio Crosetti e Gianluca Moresco. Vittorio Zucconi ed Emanuela Audisio scrivono pezzi da Berlino. Andrea Sorrentino, che di solito cronaca il Milan, non poteva evitare di andare a intervistare il suo amico Shevchenko nel ritiro ucraino di Colonia. A margine c'è anche un pezzo dell'inviato occasionale a Mosca Giampaolo Cadalanu che ci racconta dei commenti dei russi alla performarce dei cugini ucraini. Gli ultimi due ottavi di finale sono finiti nelle abili penne di Emilio Marrese e Gabriele Romagnoli che rispettivamente da Dortmund e da Hannover hanno visto Brasile-Ghana e Spagna-Francia. A Dortmund per i verdeoro c'era anche il buon Emanuele Gamba che scrive un pezzo sul record di gol (15) di Ronaldo, tornato fenomeno. A domani.

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