martedì 25 luglio 2006

25 giugno 2006 - La Rice va in Libano e in Israele ma la guerra continua.


Condoleeza Rice è andata in visita ai martoriati libanesi e israeliani ma la sua presenza non è servita a fermare i bombardamenti bipartisan. Il titolone di Repubblica di oggi è tutto per la Rice che invita alla tregua. L'inviato di Rep a Beirut, Daniele Mastrogiacomo, ci cronaca la visita di Condi nella capitale libanese devastata dalla guerra del Nord, mentre il corrispondente da Gerusalemme Alberto Stabile ci racconta l'incontro che il segretario di stato americano ha avuto con il ministro degli esteri israeliano. Renato Caprile è sempre ad Haifa e oggi ci racconta, purtroppo, che le condizioni del militare Roberto Punzo, ferito due giorni fa nel sud del Libano, sono in lieve peggioramento. Capriel si sposta poi più a nord fino a Avivim, confine tra Israele e Libano per tenerci al corrente di ciò che le truppe di Tsahal. C'è fermento a Roma per l'evento politico straordinario di domani con i vertici mondiali per le sorti della guerra del Nord. Chi saranno i cronachisti assoldati da Mauro per sfangare la notiziona che vede Roma, per un giorno, capitale del mondo? Vedremo. Scambio di lettere nella pagina dei commenti tra Adriano Sofri ed Eugenio Scalfari sulla vicenda dell'indulto. Sofri cerca di riportare Scalfari sulle sue posizioni dopo l'intervento straordinario in prima di ieri. Cronaca ruspante: per l'uccisione di Gianmario Roveraro oggi, gli inviati repubblichini a Modena sono due: Carlo Gulotta e Oriana Liso sono andati a vedere per noi la prigione in cui veniva tenuto il finanziere milanese. Scarna la sezione sportiva di oggi: sono tutti in attesa della sentenza d'appello per Moggiopoli in programma oggi. L'unica cosa da segnalare rigurada il Moto Gp: Enrico Sisti è ancora a Monterey, California, per le schegge del Gp vinto da Hayden e perso dal Dottor Rossi. A domani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

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