lunedì 3 luglio 2006

3 luglio 2006 - Aumenta la tensione in Medioriente. Scatta l'ultimatum israeliano.


Innanzitutto ci scusiamo per non essere riusciti a cronacare Repubblica durante il weekend. La crisi in medioriente resta l'argomento più sugoso della prima di oggi. In due bei paginoni gli inviati Fabio Scuto, a Gerusalemme e Alberto Stabile , a Gaza, ci cronacano la situazione dopo che il premier israeliano Olmert ha fissato l'ultimatum per la liberazione del militare ebreo ancora in mano dei palestinesi. A commento ecco un bel fondo di Sandro Viola, esperto in materia estera. Ricordate Don Santoro? Il prete ucciso a Trebisonda, Turchia? Hanno sparato anche al suo successore, ferendolo. Allora l'inviato sul posto Marco Ansaldo si era fatrto una settimanina mica da ridere a Trebisonda. Adesso ne parla standosene in Italia in attesa di un segnale. L'inviato di guerra Renato Capriel è a Pristina per parlarci delle truppe italiane presenti nel Kosovo, in margine alla questione delle truppe in Afghanistan. Sempre esteri: Omero Ciai, l'americolatinista repubblichino, è a Città del Messico a cronacarci le elezioni presidenziali. Cronaca ruspante: Verona, il veneto Andrea Iannuzzi cronaca l'uccisione di una anziana signora da parte del figlio 36enne. Calcio: Germania 2006. Si avvicina la semifinale contro i padroni di casa: dal ritirazzurro di Duisburg gli inviati Gianluca Moresco, Enrico Currò e Maurizio Crosetti scrivono dell'Italia. Gianni Mura cura due paginoni nei quali fa un ritratto delle quattro semifinaliste. Notizia: Vittorio Zucconi si è preso un break. Emanuele Gamba da Francoforte torna sulla disfatta del Brasile e intervista il mitico centravanti anni'70 Tostao. Da Berlino pezzi di Emanuela Audisio e Corrado Sannucci. Andrea Sorrentino è ad Hameln nell'euforico ritiro framcese, mentre Emilio Marrese è a Buehlertal e scrive dell'addio degli inglesi a questro campionato. Gabriele Romagnoli, sempre da Berlino, fa un bel dipinto del ct francese Domenech. Weekend di motori: Formula Uno da Indianapolis: ci pensa l'inviato Stefano Zaino, mentre le imprese dei centauri del Moto Gp sono affidate, al solito, all'inviato viola a Donington Benedetto Ferrara. Curiosità: siccome l'esperto di Tour de France, Gianni Mura, è in Germania per i mondiali, a nessuno è stato dato l'incarico di sostituirlo(neanche al tuttologo Leonardo Coen, e quindi ci sono dei piccoli cronachini dalla redazione, molto tristi, lo confessiamo. Cosa farà Mura finiti i mondiali? Tornerà a casa a rilassarso o andrà di volata dietro al carrozzzone del Tour? Vedremo.

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