mercoledì 28 febbraio 2007

Filippo Ceccarelli: il fiore all'occhiello di Repubblica.


Noi di PazzoPerRepubblica lo abbiamo eletto giornalista di punta del giornale. Da qualche settimana sta infilando una serie di pezzi strepitosi sul Parlamento italiano, lui che di Parlamento se ne intende avendone scritto libri. Ma chi è costui? Lo abbiamo subito googlato ed ecco cosa abbiamo trovato:
Filippo Ceccarelli (Roma, 1955), giornalista parlamentare e commentatore politico scrive su la Repubblica, dopo aver collaborato a lungo con Panorama e con La Stampa. Noto per il suo leggendario archivio di articoli e ritagli, ha pubblicato, presso Longanesi, Lo stomaco della Repubblica. Cibo e potere in Italia dal 1945 al 2000.

5 commenti:

saint tropez san donato bar blog ha detto...

ciao filippo sono Roberto R tuo ex commilitone circa 30 anni fà a v g cesare. mi complimento con te perla brillantissima carriera e spero prima o poi di incontrarti.
ti seguo sempre e mi vanto di essere tuo amico spero non mi abbia dimenticato.
se puoi occupati un pò dell'emergenza che oggi più che mai ci affligge relativamente ai rifiuti in Campania e più precisamente nel mio Comune Carinola individuato come sede di eco?balle . Io faccio il segretario di circolo del prc e sono a tua completa disposizione se ti servono natizie più dettagliate. per avere un quadro della drammatica situazione visita il sito Carinola.net . Un forte abbraccio Roberto

Anonimo ha detto...

Grande!
"Corni, mozzarelle e voti così Clemente
creò il partito formato-famiglia". il tuo articolo e' semplicemente PERFETTO.
grazie

un cittadino non distratto

Anonimo ha detto...

Un articolo quello di Filippo che dà uno spaccato realistico della vita dei coniugi Mastella che con acume tattico, per dirlo in termini calcistici, hanno saputo cavalcare l'onda del successo politico e piazzare due su due leaders della famiglia ai timoni di comando.
Molti nutrono dei dubbi sulle reali capacità politiche della coppia ma nessuno mette in dubbio la loro forza di dissuasione fatta di sorrisi, sfarzi e promesse al limite della praticabilità . La loro capacità di essere sempre l'ago della bilancia li rende capaci di chiedere ed ottenere qualsiasi privilegio e/o incarico
e la loro modestia è pari zero.
A Benevento sono idoladrati ma fuori dalle mura la contrarietà è inestimabile.
Il partito è gestito a conduzione familiare e i seguaci , spesso compari e amici di famiglia ne seguono più che iscritti sembrano adepti.
Filippo Ceccarelli ha preso in pieno la Saga familiare e ne ha descritto sapientemente le trame, per lui non è stato difficile perchè custode di un archivio fantastico specie sul Parlamento e i suoi componenti.

Anonimo ha detto...

Ceccarelli venduto! Fai posto a gente LIBERA!

HASHEM ha detto...

Filippo sei imbattibile, sei grande a smascherare le finte della grande attrice napolitana Barbara d'Urso e il suo padrone ieri a canale 5. Si capiva che lei e lui era gia' d'accordo sulle domande e scontate risposte ad arte.