lunedì 30 luglio 2007

PazzoPerRepubblica si trasforma in PazzoPerLeVacanze. Ci rivediamo a settembre. Fate i bravi e leggete Repubblica anche in agosto.

Ezio Mauro spreca soldi per sport.

Gianni Piva a Londra per l'Inter, Emanuele Gamba a Newcastle per la Juventus e Andrea Sorrentino a Lecco (gli è andata male) per il Milan. Il business del calcio ricomincia a marciare (o a marcire?) e Mauro ricomincia a scialare. Era proprio il caso di mandare due inviati in Inghilterra per le amichevoli estive?

Bel pezzo di Mario Calabresi sulla chiusura del Copeland's , lo storico locale di Harlem per soli neri.



Bel pezzo di Mario Calabresi (il figlio del magistrato ucciso), corrispondente per Repubblica da New York, sulla chiusura del Copeland's, storico ristorante per soli neri nel cuore di Harlem, Manhattan.

Nelle foto: Calvin Copeland, il fondatore del locale e il logo del ristorante che chiude.

Le inchiestone di Repubblica: Paolo Berizzi va "alla Baggina".


A Milano c'è un modo di dire che recita" ma và alla Baggina" cioè vai al Pio Albergo Trivulzio a finire i tuoi giorni. E' quello che ha fatto Paolo Berizzi per l'ennesima puntata delle inchiestone di Repubblica.
Pensate che il pediatra di mia figlia è stato presidente del Pio Albergo Trivulzio fino a qualche anno fa...

Nella foto: l'entrata della "Baggina".

L'Iraq è campione d'Asia. Maurizio Crosetti stavolta ha portato bene.


L'Iraq ha battuto per 1-0 l'Arabia Saudita ed ha vinto la Coppa d'Asia. Maurizio Crosetti, che ha fatto un pezzo qualche giorno fa proprio sull'iraq, stavolta ha portato bene, visto che ad aprile da Manchester non aveva portao bene nè alla Roma, nè al Milan.
Con Crosetti a commentare questo evento che ha del miracoloso ci sono i pezzi in prima pagina di Guido Rampoldi e Gabriele Romagnoli (che ha scritto il pezzo da Copenhagen), mentre all'interno c'è un pezzo di Renato Caprile, che di solito sull'Iraq scrive ben altre cose.

Accolto il nostro appello: ci hanno ridato un pezzo di Miu Terranera che adesso si fa chiamare più comodamente Myung Soon Terranera.

Ezio Mauro ci ha accontentati. Da giorni chiedevamo freneticamente un nuovo pezzo della new entry di Repubblica Miu Terranera. Siamo stati accontentati: su Repubblica di sabato scorso, ecco un pezzo di Miu sulla vicenda americana dello Shuttle sabotato e degli astronauti ubriachi che volavano per la Nasa.

Ma non è finita qui: abbiamo due notizie fresche fresche su Miu: la prima è che da adesso si fa più comodamente chiamare Myung Soon Terranera. La seconda (scovata "googlando" Myung Soon Terranera) è la scoperta di un suo blog personale chiamato FUGA DI NOTIZIE, Aneddoti e pensieri, digitati in libertà. Storie di questo mondo, scoperte per caso e per curiosità... Il blog, però, è fermo al 20 febbraio 2006. Mancanza di tempo o di notizie?

Kebab e consecutio.


Premio per la miglior consecutio del giorno all’anonimo autore dell’articolo di pagina 19 sul bambino di 4 anni multato a Verona perché mangiava un kebab in piazza: “Magari se fosse stato un panino con la soppressa chiudevano un occhio”

Autore: Fabio P. di Bergamo.

venerdì 27 luglio 2007

Gli straordinari di Alvaro Fiorucci.


Nel racconto dell'operazione che ha portato alla scoperta della cellula islamica a Perugia oltre a Jenner Meletti e Meo Ponte troneggiavano i pezzi di Alvaro Fiorucci, collaboratore del giornale e giornalista della sede Rai umbra che contemporaneamente raccontava i particolari del blitz in tutti i tg della Rai.
Allora Alvaro che fai, lasci o raddoppi?

Autore: Andrea.

Nella foto: Perugia, Piazza IV Novembre

Jenner Meletti ha dei problemi con le lingue.


E’ ufficiale: Jenner Meletti ha problemi con le lingue. Non sa il francese: qualche settimana fa aveva scritto che un cuoco praticava non già la “nouvelle cuisine”, ma la “nouvelle cousine” (la cugina di chi? Jenner non l’ha scritto). E non sa l’inglese. Su Repubblica di giovedì descrive il cartello bilingue posto vicino alla villa di Gorge Clooney sul lago di Como, e che, secondo lui, direbbe “Divieto di balneazione – No bothing”. Cioè, qualcosa come “divieto di entrambare”, visto che both significa appunto “entrambi” ma come verbo non esiste. In compenso esiste bathing, e indica, vedi caso, la balneazione. Dice: è un refuso. Ma vedi caso, l’unico refuso della pagina è quando Jenner si avventura nelle lingue straniere. Si vede che quando le spiegavano a scuola lui era malato.

Autore: Fabio P. Bergamo

Nella foto: villa Oleandra, sul lago di Como, di proprietà di George Clooney.

In attesa di raccontare i gol di Trezeguet, Maurizio Crosetti ci racconta quelli di Younis Mahmoud.


In attesa del 26 agosto, prima giornata di campionato, in cui potrà finalmente tornare a scrivere della sua Juventus, Maurizio Crosetti si distrae con la Coppa d'Asia dove l'Iraq sta spopolando dopo essere approdata addirittura in finale, contro l'Arabia Saudita. Il profeta del goal iracheno è tale Younis Mahmoud.
Qui trovate il suo sito ufficiale.

Processo McLaren a Parigi: Zaino carico.


E' uno Stefano Zaino bello carico quello che da Parigi ci scrive della sentenza sullo scandalo dei documenti trafugati dal tecnico della Ferrari a Maranello. Due paginoni belli pregni di cronaca, insaporiti dal commento tecnico del "valenciano" Carlo Marincovich.

Nella foto: Ron Dennis.

Audipress: bene Repubblica, scende il Corsera. Tiè!


ROMA - E' la Gazzetta dello sport il quotidiano più letto dagli italiani, nonostante una flessione dell'1,9%, seguita da Repubblica, in leggera crescita (+0,4), e dal Corriere della sera, che perde il 4,6%. I dati emergono dai risultati Audipress 2006/II sui lettori, risultato della somma dei dati emersi dalle rilevazioni della primavera 2006 (13 marzo - 18 giugno) e dell'autunno dello stesso anno (18 settembre - 31 dicembre).

In quanto ai numeri, la Gazzetta dello sport è letta da 3 milioni 603 mila persone. Per la quinta rilevazione consecutiva, Repubblica è in testa fra i quotidiani di informazione, con 3 milioni e 15 mila lettori, il Corriere della sera scende a 2 milioni 577mila. Seguono la Stampa, con un milione 457 mila (e un calo del 4,3%), il Messaggero con un milione 433 mila lettori (-2,1%), il Corriere dello sport Stadio con un milione 405 mila (e una flessione dell'1,5%) e il Sole 24Ore, con un milione 206 mila lettori (-2,9%)

Nel periodo monitorato, il quotidiano che ha fatto registrare la crescita maggiore è Libero, con un aumento percentuale del 24,5. Il numero complessivo dei lettori di quotidiani in Italia è di 22 milioni 494 mila.

Foto: http://www.flickr.com/people/areldos

mercoledì 25 luglio 2007

Rettifica del post precedente. Un punto in più al team di Repubblica sul Gargano in fiamme.

Abbiamo letto con più attenzione tutti i pezzi che Repubblica ha dedicato al dramma degli incendi sul Gargano. Anche Anna Maria Liguori era presente a Peschici e lo conferma un suo racconto in prima persona dell'accaduto. Con lei gli inviati di Repubblica erano quindi tre.

Di conseguenza diamo un voto in più al team che si è occupato di raccontarci quanto è successo. Anche se una lacrima di delusione comunque resta.

Incendio nel Gargano, una mezza delusione: solo due inviati (e mezzo) con un fondo (inatteso) di Giorgio Bocca.


E' stato coinvolto persino Giorgio Bocca per scrivere il fondo a carattere sociale sulla tragedia di Peschici. Ma noi di PazzoPerRepubblica siamo stati francamente un po' delusi dal lavoro svolto. E' vero che i morti ufficiali non sono più quattro ma solamente due, fortunatamente, però pensavamo a qualche sforzo in più. Redazione barese in subbuglio, ma alla fine gli inviati ufficiali sul luogo sono solamente due: Domenico Castellaneta e Gabriella De Matteis. C'è anche un pezzo di Anna Maria Liguori da Peschici, ma crediamo che sia stato redatto dalla sede barese di Repubblica.

A nostro discredito, invece, il fallimento totale delle previsioni sui possibili inviati nelle zone colpite dall'incendio.

martedì 24 luglio 2007

Incendi, tragedia a Peschici: trovati quattro cadaveri. Parte ufficialmente il toto inviato.




Due corpi carbonizzati in un'automobile bruciata, altri due asfissiati. Un giorno di terrore tra spiagge e campeggi per le fiamme che avanzano: già mille salvati via mare da motovedette e gommoni.

Chi sarà l'inviato/i di Repubblica destinato/i a raccontarci tutto? Sarà l'adriatico Jenner Meletti? O il barese Lello Parise? O l'ex milanese, ora barese, Lorenza Pleuteri? O forse è il caso di mandare là il sudista Attilio Bolzoni?

Vedremo.

Ci manca tanto Miu Terranera. Ridateci un suo pezzo.

Che fine ha fatto la new entry estiva di Repubblica Miu Terranera? Non fatele fare la parte della "meteorina", ridatecela!

Pullman nel burrone a Grenoble: 26 morti, zero inviati. Martinotti latita e quindi il pezzo lo fa Cecilia Cirinei da Roma e noi ci accontentiamo.


E' successo tutto così in fretta che non è stato possibile organizzare l'invio di qualcuno sul posto (Ravelli?). Neanche a Giampiero Martinotti da Parigi gli è passato per l'anticamera del cervello di andare a Grenoble a dirci cos'era successo. E così dobbiamo accontentarci del tocco sobrio di Cecilia Cirinei che da Roma ci racconta tutta la tragedia per filo e per segno.

Perugia: la nuova attrazione dell'inviato medio.


Meo Ponte ormai ha preso casa lì. E sta per farlo anche Jenner Meletti. Tra gli inviati di Repubblica c'è la corsa ad andare a Perugia per scrivere quello che accade intorno al capoluogo umbro.
Oggi, sia Ponte che Meletti, sono corsì lì per commentare la storia dell'arsenale trovato in casa dell'imam.

Elezioni in Turchia: stravince Marco Ansaldo.


Ormai è il turco ufficiale di Repubblica. Marco Ansaldo conosce la Turchia come le sue tasche e quindi ieri ha gozzovigliato commentandoci l'esito delle elezioni politiche vinte da Erdogan.
A Guido Rampoldi il commento tecnico.

lunedì 23 luglio 2007

L'ultimo capitolo della fortunatissima saga: Harry Potter e il titolista distratto.


Nei giornali di solito chi fa i titoli è diverso da chi scrive il pezzo. E il titolo si fa dopo aver letto il pezzo. Invece chi ha fatto il titolo al pezzo di oggi sul nuovo libro di Harry Potter chissà cos’ha letto. Perché ha scritto che nel libro il maghetto non muore, come si temeva, ma anzi si sposa. Mentre nel pezzo tutto questo non c’è, si parla solo dell’attesa per il libro e si accenna vagamente a un evento luttuoso verso la fine. Quale? Per saperlo basta guardare il titolo.

PS: Possibile spiegazione alla simpatica vangata: il titolo è stato fatto sulla base di una versione successiva del pezzo, che per qualche inghippo tecnico non è entrato, lasciando invece la versione vecchia. Ciò non toglie che i correttori sono lì apposta per accorgersi delle suddette vangate.

Autore del post: Fabio P. di Bergamo

venerdì 20 luglio 2007

Ucraina: continua l'intossicazione da fosforo giallo di Renato Caprile.


Mettendo seriamente a repentaglio la sua salute, l'inviato de guera Renato Caprile, continua il suo coraggioso reportage in Ucraina nella zona dove c'è stata una fuga di fosforo giallo da un vagone di un treno deragliato.
In bocca al lupo Renato.

Nella foto: la prima pagina di un giornale ucraino di oggi.

Un'altra notiziona per il moscovita "ad interim" Pietro Del Re.


Leonardo Coen, corrispondente abituale da Mosca, si sta risparmiando una notiziona dietro l'altra. Ieri il governo di Mosca ha espulso quattro diplomatici inglesi nell'inchiesta che porta all'uccisione dell'ex spia Litvinenko. Grasso che cola per Pietro Del Re, sostituto temporaneo di Coen.

Alberto Mattone: lo specialista dei rilasci (dopo Alan Johnston, Padre Bossi).


Liberato nelle Filippine Padre Bossi, da qualche mese prigioniero nella jungla. Com'era capitato qualche settimana fa ad Alan Johnston, il pezzo è stato affidato ad Alberto Mattone, lo specialista dei rilasci di casa Repubblica.

Nota a margine: Davide Carlucci, il milanese ex pugliese, è andato ad Abbiategrasso ad intervistare i parenti del rilasciato.

Un'inchiesta al giorno toglie la noia di torno.


Tempo di inchieste a Repubblica. Un giorno no e tre sì, in prima pagina troviamo l'inchiesta di Repubblica. Dopo gli usurai, i pedofili e l'acqua potabile, ecco il turno di Maurizio Ricci che indaga sull'ecobenzina che infiamma i prezzi della pasta. E' dura sconfiggere la noia della politica e della cronaca nera.

Leopoli, Ucraina: la nuba killer ha soffocato anche Renato Caprile.


Renato Caprile, l'inviato de guera di Repubblica, lascia il suo graffio sulla tragedia di Leopoli, Ucraina, dove da un treno è fuoriuscita una velenosissima nube di fosforo giallo.

Ecco l'incipit del pezzo di Caprile:

"A migliaia in fila per qualche bottiglia d'acqua, la bocca coperta da una mascherina. Leopoli, il "giorno dopo", sembra una città che si prepara alla guerra. Alla più subdola delle guerre. Quella contro un nemico silenzioso e invisibile, un veleno, che ti può fare secco mentre stai facendo la cosa più naturale del mondo: respirare."

Il reportage completo lo trovate qui.

Giampaolo Cadalanu è a Londra da qualche giorno: Franceschini è in ferie?


Da un paio di giorni abbiamo notato alcuni pezzi (gradevoli) di Giampaolo Cadalanu da Londra. Questo ci fa pensare che Enrico Franceschini si sia preso un periodo di vacanza. Della serie: non ci stancheremo mai di farci i cazzi degli altri. Soprattutto se stanno oltremanica.

Il pezzo di Omero Ciai sul disastro aereo in Brasile: uno schianto!



Il sudamericanista di Repubblica Omero Ciai ci racconta, con un giorno di ritardo per ovvi motivi di fuso orario, la tragedia dello schianto dell'Airbus brasiliano all'aeroporto di San Paolo.
Adesso finalmente abbiamo capito la dinamica dell'incidente.

Nelle foto: due prime pagine di giornali brasiliani di ieri.

Ritorna il festival del refuso: dopo Fabbrizio Ravelli ecco Massimon Giannini.

Ritorna il festival del refuso: dopo Fabbrizio Ravelli ecco Massimon Giannini (su Repubblica di giovedì 19)

giovedì 19 luglio 2007

Velvet? "Dato che nisun lo comprava, 'desso i lo regala".



Dal blog di Luciano Comida:

Come quasi ogni mattina dal 1976 (fatta eccezione per scioperi, primi gennai, 26 dicembri, 2 maggi, casi eccezionali) anche oggi ho comprato Repubblica. Oltre ai supplementi Salute e Viaggi, al Piccolo di Trieste, all'Unità, al fumetto di Magico Vento, l'edicolante mi ha rifilato un'ulteriore abbondante chilata di carta patinata, mezza nascosta dentro uno dei quotidiani. Prima di allontanarmi ho sbirciato: era Velvet, altro mensile di Repubblica, duecento pagine di coloratissima pubblicità intervallata da qualche articoletto. Posso tornarghelo?" ho chiesto restituendo all'edicolante Velvet, un chilo di carta incolpevole vittima del disboscamento amazzonico. "Ghe gavessi giurà che me lo diseva" ha detto l'edicolante con un sorrisetto compiaciuto. "Dato che nisun lo comprava, 'desso i lo regala"

Spero che come me abbiano fatto in tanti: so benissimo che per i giornali la raccolta pubblicitaria è vitale però c'è modo e modo (e moda e moda).

Mulhouse, la fabbrica dei suicidi: un pezzo di Bonerandi che potrebbe piacere a Matteo Bordone.



Mulhouse (nome che ricorda molto David Linch) è una città dell'Alsazia con 112 mila abitanti. Lì c'è uno dei principali stabilimenti francesi della Peugeot dove lavora il 10% della popolazione di Mulhouse. E fin qui niente di strano. E' strano però che, negli ultimi sei mesi, ci siano stati sei suicidi, tutti all'interno della fabbrica. Insomma suicidi a catena (di montaggio). Ecco il movente che ha portato Enrico Bonerandi a partire da Milano per capirne di più. E oggi ce lo ha scritto in un buon pezzo su Repubblica. A noi è piaciuto. Chissà se sarà piaciuto anche a Matteo Bordone.

Nelle foto: la catena di montaggio dello stabilimento Peugeot a Mulhouse.

mercoledì 18 luglio 2007

Riecco le Inchiestone di Repubblica: oggi tocca a Cianciullo alle prese con la potabilità dell'acqua italiana.


Antonio Cianciullo, l'ambientalista di Repubblica, ci sforna l'inchiestona della settimana sulla potabilità dell'acqua nelle principali città italiane. Il voto più alto? Roma con 7,5.

Dato che in prima pagina, nella presentazione dell'inchiesta, c'è la foto di una bambina italiana che beve da una fontanella, noi per la par condicio abbiamo messo un altro genere di bambino che vorrebbe avere anche lui i "rubinetti promossi". Crediamo che gli vadano bene anche quelli bocciati.

A proposito: si può votare anche on-line.

Fuga di fosforo in Ucraina. Manna dal cielo per l'inviato a Mosca Pietro Del Re. Leonardo Coen è in vacanza?


Poteva essere un lavoro "alla Coen". Invece possiamo ritenere che il buon Leonardo, abituale corrispondente da Mosca, sia in vacanza o in tuttaltrefaccendeaffaccendato. Sta di fatto che chi lo sta attualmente sostituendo, Pietro Del Re, s'è sobbarcato il compito di relazionarci (dalla capitale russa) il disastro ambientale causato da una cospicua fuoriuscita di fosforo giallo da un treno deragliato a Lviv in Ucraina.

Assenteismo al nosocomio di Perugia: rimane un mistero il perchè sia stato spedito giù da Torino l'inviato Meo Ponte.


Con una redazione romana ben fornita (a cominciare da Massimo Lugli) e con quell fiorentina a due passi, rimane incomprensibile il motivo che ha portato il torinese Meo Ponte a Perugia per scrivere della storia di medici e infermieri che si facevano timbrare il cartellino dai colleghi. Può darsi che ci sfugga il possibile legame tra Ponte e l'assenteismo (forse ne ha scritto in passato), e può anche essere che Ponte si trovi in Umbria per fatti suoi. Sta di fatto che ci sembra quantomeno discutibile il suo viaggio in Umbria.

Video di Bin Laden e terremoto in Giappone: Miu Terranera entra prepotentemente nella vita di noi feticisti di Repubblica. Ma chi diavolo è?




Esordio alla grande per Miu Terranera sulle pagine di Repubblica. A Miu è stato affidato ieri il pezzo del ritorno in video di Bin Laden e oggi, addirittura, quello del resoconto in cronaca del terremoto devastante che ha colpito il Giappone ( a dar manforte c'era però l'orientale Federico Rampini).
Chiunque tu sia, Miu Terranera, benvenuta nel blog dei feticisti di Repubblica. A questo punto, fatti viva. Il popolo di Repubblica attende tue notizie.

martedì 17 luglio 2007

Matteo Bordone: dieci schiaffoni secchi a Ezio Mauro.


Dieci frustate sulla schiena, dieci schiaffoni in pieno volto, dieci spine affilate nel costato. Ecco cosa ha trovato Ezio Mauro ieri sul blog "FREDDY NIETZSCHE". di Matteo Bordone. Purtroppo ci sentiamo di condividere molte delle dieci frustate. Anche se, da buoni sostenitori di Repubblica, ci siamo immediatamente buttati su Ezio con cotone, cerotti e disinfettante.

Trovate tutto qui.

E vi dirò di più: PazzoPerRepubblica è finito anche sulla prima pagina de IL FOGLIO.

La recensione di Claudio Cerasa, giornalista de IL FOGLIO, è finita secca secca in prima pagina del giornale di Giuliano Ferrara di venerdì scorso (13 luglio).


PazzoPerRepubblica recensito sul blog di Claudio Cerasa de Il Foglio.



Claudio Cerasa (foto), giornalista che scrive su Il Foglio, oggi sul suo blog CERAZADEALLEGATI recensisce simpaticamente PazzoPerRepubblica.

Trovate tutto qui.

Da pelle d'oca l'inchiestona di Paolo Berizzi sulla pedofilia.


Agghiacciante e per certi versi imbarazzante la mega inchiesta di Paolo Berizzi sulla pedofilia in rete. Le piccole vittime dei pedofili vengono chiamate in codice "i nostri splendidi angeli". Berizzi chiude il pezzo con questa frase:"Mi assale un conato di vomito. Esco dalla stanza (chatroom) dell'orco con il desiderio di non entrarci più".

Per chi ha il fegato di leggere l'inchiesta, se ancora non lo ha fatto, lo può fare cliccando qui.

Nasce l'Iberia: non è una compagnia aerea, ma un nuovo stato europeo. Da un'idea di Saramago.


Interessante il pezzo di Alessandro Oppes, oggi su Repubblica. Il corrispondente madrileno del giornale riprende un'intervista curiosa fatta dal quotidiano portoghese Diario de Noticias al premio Nobel Josè Saramago che propone di fondere la Spagna e il Portogallo in un'unica nazione chiamata appunto Iberia. Il 28% dei portoghesi, interpellati con un sondaggio sull'argomento, si sono detti favorevoli alla fusione, di questi, solo il 12% sceglierebbe come capitale del nuovo stato Madrid, mentre il restante 88% opterebbe per Lisbona.
L'idea, però, suscitato enormi polemiche in Portogallo, come testimonia la prima pagina di Diario de Noticias di oggi.

lunedì 16 luglio 2007

Giornalisti in ritiro.

Comincia per i giornalisti sportivi di Repubblica l'epopea dei ritiri precampionati. Su Repubblica di oggi segnaliamo Gianni Piva a Brunico per l'inter, Emanuele Gamba a Pinzolo per la Juventus e Giuseppe Calabrese a Castelrotto per la Fiorentina.

sabato 14 luglio 2007

Michele Serra entra a gamba tesa sul Papa.



Dall'Amaca di Michele Serra su Repubblica di oggi:

"...i capi del centrodestra sono tutti divorziati, tranne il Papa."

Il megareportage di Jari Lindholm sul pronto soccorso di Bagdad.


Segnalo il megareportage con "richiamone in prima pagina" di Jari Lindholm sulla drammatica situazione del pronto soccorso del principale ospedale di Bagdad. Intenso e drammatico. A volte nauseante.

Jari Lindholm è un giornalista finlandese. Il suo sito è qui, però è in lingua finlandese (fate voi).

Se vi è venuta la curiosità di leggere il pezzo di Lindholn, lo trovate qui

La Puglia senz'acqua: Lello Parise vola a Taranto, assetato di notizie.


La Puglia è in ginocchio per la mancanza d'acqua. A Taranto, epicentro della siccità, per la redazione barese di Repubblica è presente Lello Parise, alla ricerca di notizie fresche.

venerdì 13 luglio 2007

Antonino Monteleone: un mito.


Dalla rubrica BELPAESE di Alessandra Longo, oggi su Repubblica:

"Il già parlamentare lucano Antonino Monteleone ha preso una decisione drastica: cambierà nome. Da An-tonino a Tonino, per cancellare An dalla sua vita".

Geniale.

Vade Retro Sgarboratti. Merlo demolisce in un colpo solo sindaco e assessore alla cultura di Milano.



Forse il miglior pezzo su Milano mai scritto da Francesco Merlo da quando fa il giornalista e lo fa per Repubblica. Il velenoso catanese dipinge due ritratti al vetriolo di Vittorio Sgarbi e della sindachessa Letizia Moretti a proposito del caso della mostra Vade Retro, annunciata da Sgarbi e poi messa nel congelatore dal sindaco.

Ecco due passi salienti dell'articolo:

"Nello stesso governo milanese coesistono la transavanguardia dell'Almodovar meneghinizzato, che fa le mostre sulla cacca, con la tradizione austriacante del sindaco Moratti, ex ministro inconsolabile che piazza la candidatura di Milano contro Roma per le Olimpiadi del 2020."

mercoledì 11 luglio 2007

Romagnoli e Franceschini rimandati a settembre.



Ricevo dal mio fido collaboratore Fabio P. di Bergamo:

Due piccoli errori nel paginone di oggi su Harry Potter: Romagnoli sbaglia la trama di “Misery non deve morire” (dice che la protagonista sequestra lo scrittore nella baita dove scrive invece lo sequestra in casa propria dopo un incidente), e Franceschini dice che dopo la morte presunta Sherlock Holmes ritornò nel romanzo “Il mastino dei Baskervilles”, invece tornò nel racconto “La casa vuota”.
Errori da poco, ma sempre errori

martedì 10 luglio 2007

Suicidi in corso (Bovio).


Choc a Milano: si è suicidato l'avvocato Corso Bovio. Subbuglio nella redazione milanese di Repubblica. Cinzia Sasso disegna subito un coccodrillo del personaggio mentre Oriana Liso e Emilio Randacio ci raccontano come sono andate le cose.