lunedì 23 giugno 2008

Italia eliminata: le pagelle al veleno di Sannucci.

Gianluigi Buffon

Restano nella storia il rigore parato a Mutu e la parata su Benzema. Il migliore al mondo.

Gianluca Zambrotta

Giù di forma e di condizione, non ha avuto mai uno sprazzo. E a 31 anni adesso torna in Italia, al Milan.

Cristian Panucci

Esitante solo nell'ultima contro la Spagna. Per il resto ha dato tutto per salvare il salvabile.

Giorgio Chiellini

Dopo avere azzoppato Cannavaro si è riscattato con un Europeo in crescendo e una vigorosa gara contro la Spagna.

Marco Materazzi

Una partita, un disastro.

Andrea Barzagli

Totale mancanza di presenza. Scompare anche per infortunio.

Fabio Grosso

Escluso a sorpresa all'inizio, ha spinto l'Italia verso i quarti. Ma era in appannamento di condizione proprio nell'ultima partita.

Rino Gattuso

La combattività al servizio di idee appannate. Un Europeo davvero debole.

Daniele De Rossi

Lasciato fuori da Donadoni si è conquistato il posto che gli spetta senza se e senza ma. Nonostante il rigore sbagliato.

Andrea Pirlo

Un campionato in tono minore, con alcune perle, soprattutto nella gara con la Francia.

Simone Perrotta

Non riesce mai a fare i gol che fa nella Roma. Nè la squadra è organizzata perchè ci riesca.

Antonio Cassano

Tutti i timori sulla sua indisciplina erano infondati. Ha fatto il buono, tra i pochi positivi di questo torneo. Ha diritto a restare in questa nazionale.

Luca Toni

Un campionato senza gol per un centravanti: che dire di più? L'Italia non ha mai segnato su azione.

Massimo Ambrosini

Il più operaio di tutti, la medietà sempre; meglio del solito con la Spagna.

Mauro Camoranesi

Modesto all'esordio, ha ritrovato qualche energia nella partita contro la Spagna.

Alberto Aquilani

Non è ancora il giocatore che entra e decide da solo la partita. Crescerà, se glielo permetteranno.

Roberto Donadoni

Difficile pensare che possa restare. Troppi errori in così poche partite (ufficiali). Anche contro la Spagna incomprensibile l'inserimento di Del Piero, che ha costretto all'arretramento Camoranesi, fino a quel punto il più vivo a sostenere l'attacco.

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