lunedì 20 aprile 2009

E c'è persino chi vorrebbe Beppe Severgnini alla guida di Repubblica.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

"Mauro è il clone di Anselmi (o viceversa) e non vedo che grande "cambiamento" sarebbe..
Possibile che nel giornalismo italiano non ci siano voci più fresche, meno ideologizzate, addirittura più "allegre"?
Per Repubblica vedrei bene persino Severgnini, con la sua aria snob e molto british. Perchè no, Aquila delle Fiandre?" Anonimo lettore del blog.

7 commenti:

Lele ha detto...

Questo è suonato, credetemi

aghost ha detto...

ma perché, Curzio Maltese vi farebbe così schifo? Io voglio un giornale schierato apertamente. Di cerchiobottisti ne avremmo piene le tasche...

Anonimo ha detto...

Vi ho sorpresi,vero, col "lancio" dell'idea Severgnini?

Era una pura provocazione,credetemi.
Provocazione più provocante:perchè non Santoro?

Anonimo ha detto...

Si, suonatissimo. Severgnini è un c*gli*ne.
Aghost, dei tuoi schieramenti politici ne abbiamo abbastanza. Un giornale deve essere in linea di massima separato dalla politica. Se ne vuoi uno schierato apertamente esiste l'Unità, il manifesto, Liberazione...

Anonimo ha detto...

no, grazie.

Anonimo ha detto...

Repubblica sta diventando un giornale illegibile. Mario Calabresi sarebbe stato un ottimo direttore peccato che sia andato alla Stampa.

Anonimo ha detto...

Ma che avrebbe Severgnini di tanto coglionesco? E poi che ti autocensuri a fare? Mah forse sei più suonato te.