martedì 26 maggio 2009

La gnocca vende sempre (il caso Noemi visto da destra).



Si sussurra che lo scoop sulla presunta amicizia tra Noemi Letizia e Silvio Berlusconi abbia portato in dote a Repubblica circa 40.000 copie vendute in più al giorno. Sarà vero?

Una cosa è certa. Se nel post precedente l'ottimo Lele ci ricorda l'importanza dell'inchiesta di Repubblica sul caso Papi, dobbiamo confessare che tutto l'insieme rischia di puzzare di gossip lontano un miglio.

Le due paginate di ieri con l'intervista a Gino Flaminio, l'ex fidanzato di Noemi, sembravano uscite da Chi o da Eva Tremila.

Morale della favola, come dice un vecchio adagio del marketing: la figa vende sempre.

1 commento:

Lele ha detto...

Sono il primo a riconoscere che la gnocca vende sempre. Ed è ragionevole pensare che per Repubblica in questi giorni ci sia stato un incremento delle copie. Ma non va ridotto tutto a gossip. Può trattarsi benissimo di giornalismo investigativo travestito da gossip (o viceversa se a qualcuno piace di più così).

Se si riesce a dimostrare (come in parte sta avvenendo) che il premier ha mentito al Paese e al mondo, ragazzi questo non è gossip. D'accordo non è la prima volta che mente. Ma stavolta l'opinione pubblica (per via della tanto decantata gnocca) sembra più attenta.

Vi ricordo che Clinton per molto meno ci stava rimettendo la poltrona. E se la cavò grazie ad alcuni cavilli: non avrebbe mentito perché aveva dichiarato di non aver mai avuto un rapporto "completo" con Monica.