sabato 29 agosto 2009

Schegge d'agosto 2- Nostalgia di Paese Sera.



Paese Sera rimane una unicità nel panorama dei quotidiani italiani, e Repubblica è nata e si è sviluppata allorchè il giornale entrava in crisi. In tal senso, grave fu il lento disimpegno del PCI dal giornale, allorchè il compromesso storico sembrava dire che quasi si potesse fare a meno di Paese Sera. Non perchè Paese Sera abbia mai supportato alcun che, perchè la testata si è sempre caratterizzata con un'impostazione laica e libera, senza fare sconti a nessuno. E come tale andava preservata. Da questi presupposti è nata " Repubblica", fortunata uscita perchè con un abbraccio mortale si accingeva a liquidare Paese Sera, già sulla via del tramonto.
Quotidiano a ciclo continuo, sei edizioni giornaliere, Il Paese Pese Sera, già negli anni 70, si contrastingueva con edizioni regionali e provinciali, napoli, roma e lazio, umbria, toscana, ed il giornale era ben avviato a mietere ulteriori successi. Ricordo che a Napoli, alle edicole della stazione centrale in piazza Garibaldi, si poteva trovare l'ultima edizione, le " ORE 21 ", con le indiscrezioni letterarie di " Berenice", il gossip intelligente di Franca Valeri,l'oroscopo di Lucia Alberti.
Era davvero un piacere leggere le ore 21, e spesso in tarda serata, verso le ore 21.30 ero in stazione a ritirare una copia del giornale. Resta l'amarezza per un partito che non esiste più, che già oltre venti anni fa cominciò a non credere più in se stesso, oggi ridotto ad un simulacro di se stesso, e soprattutto reo di aver venduto un pezzo d'Italia, della classe operaia, lo storico Paese Sera. Oggi è in mano ad un editore calabrese, editore di "Calabria Ora", quotidiano a quanto pare piuttosto combattivo. E' stato promesso che entro l'anno rinascerà Paese Sera. Speriamo con le stesse caratteristiche e onestà di quello di via dei taurini 19.

Saverio

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