martedì 22 settembre 2009

Il secondo schiaffo di Pansalibero è proprio per Repubblica.



Belpietro gli ha addirittura regalato il titolone principale di oggi.

Repubblica fa un partito. È quello di Topolino

di Giampaolo Pansa

Il Partito di Topolino? Tra un momento ci arriviamo. Bisogna iniziare dal lettore-militante di “Repubblica”. È un soggetto unico in Italia, che ha accolto con grande fastidio la decisione di rinviare la protesta in difesa della libertà di stampa.

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3 commenti:

Frank57 ha detto...

Scorrendo il pessimo articolo di Pansa ho notato il titolo di un post: Varriale e la questione etica. L'autore? Moggi.
E anche qui c'è poco da ridere, davvero.

Barbapapà ha detto...

Concordo con Frank: articolo pessimo e assolutamente superfluo. E, oltretutto, abbastanza ridicola l'idea di dedicargli l'apertura del giornale. Dov'è la notizia?
Ormai è in voga tra la servitù di casa Berlusconi aprire il proprio giornale ignorando le principali notizie e puntando dritto al nemico del padrone.
Io avevo difeso con convinzione (e, forse, ingenuità) il passaggio di Pansa a Libero, convinto che avrebbe mantenuto il suo vecchio (anche se sempre critico e diffidente) profilo. Adesso devo alzare bandiera bianca. E andare a vomitare...

Giorgio ha detto...

Ma era necessario un articolo di Pansa per fare un collage dei commenti dei lettori apparsi su Repubblica? Poi, che utilità ha riempire una pagina (e parte della prima) in questa maniera? Pansa sembra intrappolato in un vortice di livore verso il suo vecchio gruppo editoriale e non si accorge di dare giudizi contradditori su Ezio Mauro. Ne "Il revisionista" lo descriveva come un moderato di sinistra intrappolato da una redazione guerrafondaia (contro Berlusconi e la destra), sull'ultimo Bestiario lo definisce ben più radicale di Scalfari. Su una cosa Pansa ha però ragione: Mauro ha più carisma di quasi tutti i politici italiani. Tuttavia mi auguro che non faccia mai un partito (ipotesi alquanto improbabile): è meglio che politica e giornalismo rimangano separati.