martedì 27 ottobre 2009

La forma circolare della palla.

Essendo un tecnico informatico, se c’è una cosa che mi fa incazzare è leggere su repubblica articoli relativi ad argomento tecnologici, che dovrebbero diffondere conoscenza, ma in realtà sono assolutamente superficiali e propagano confusione quando redatti da assoluti incompetenti.

Non me ne voglia la buona Benedetta Perilli, ma il suo pezzo di oggi su Repubblica.it, relativo ad un dispositivo capace di ricostruire la memoria storica delle schede SIM dei telefonini (mi verrebbe da dire: sai che rivoluzione!), è un classico esempio. Perché ? Perché ha semplicemente “pescato” su Internet la notizia (è la sua specialità) e l’ha tradotta alla bell’e meglio senza curarsi di controllare cosa è venuto fuori.

Uno dei link che parla di questa cosa è questo.

L’articolo della Perilli è questo.

Tra le chicche del pezzo suddetto, segnalo:

“è un dispositivo dalla forma circolare di una palla da hockey”

A parte che le palle hanno tutte forma circolare, quindi l’aggettivo non sarebbe necessario, di quale hockey parla ? Prato, pista, ghiaccio ?. La risposta è la terza, epperò è pure sbagliata (come diceva il santone di Quelo), infatti l’articolo originale cita : “Shaped like an ice hockey puck” cioè “dalla forma di un DISCO (non palla) di hockey su ghiaccio”.

“Il potente XRY riesce a leggere il contenuto di una memoria in soli dieci minuti anche attraverso raggi rossi e bluetooth”


I RAGGI ROSSI dovrebbero essere perillianamente gli “infrared” cioè la connessione IR (obsoleta fra l’altro) ancora presente su molti telefonini.

Per sintetizzare, cos’è questa se non SCIATTERIA? Proprio quella che non vorremmo mai vedere sul nostro giornale. Sopportiamo (a malapena) i calendari e la rubrica tette&culi, ahimè ormai istituzionale, ma cose così, se permettete, a me irritano ancora di più.

GPP

3 commenti:

Anonimo ha detto...

AMEN!

Francesco Massei ha detto...

http://odioeviolenza.blogspot.com/2009/10/attraverso-raggi-rossi.html

gpp ha detto...

@Francesco Massei:

E io che credevo di essere stato cattivo con la Perilli. Questo è una vera iena !