giovedì 24 dicembre 2009

Trilogia di Natale - parte seconda.

Come anticipato ieri , ecco l'articolo scritto da Stefano Bartezzaghi per la Trilogia di Natale che Repubblica ha voluto regalare ai suoi lettori.

Domani pubblicheremo il terzo e ultimo articolo della Trilogia, quello di Paolo Rumiz inviato in Palestina.

Buona lettura e buon Natale.




Peppe, poverissimo prossimo papà, porta partoriente presso perduto pagliaio (per pecore? Pure!). Post parto, pietosi pastori portano poveri presenti per piccolo, peraltro piuttosto paffuto. Portano pacchi – però parecchio più preziosi: pepite, penetranti profumi… – pure poliedrici patrizi pagani provenienti Persia (pare). Paranoico pagliardo primo pontefice, preoccupato, paonazzo, predispone pluriomicidio piccoli palestinesi portanti pène. Peppe, puerpera più piccolo partono palpitanti per Paese più pacifico.

Stefano Bartezzaghi (alias Nonunacosaseria)

p.s.: se il tautogramma vi è piaciuto, a Pasqua potrei raccontare la Resurrezione con un articolo palindromo…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Buon Natale a tutti i lettori del blog.

Il disegno che vedete è stato realizzato dagli alunni della Scuola Pascoli di Bassano del Grappa.

5 commenti:

Barbapapà ha detto...

P-O-R-T-E-N-T-O-S-O! (ovviamente...)

Approfitto del bellissimo post per augurare di cuore un Buon Natale al Feticista Supremo e a tutti i Feticisti che animano questo blog.

Anonimo ha detto...

Grande Nonuna!
Ci aspettano due duri giorni senza Repubblica…Buon Natale a tutti!

Enrico Maria Porro ha detto...

Già. Due giorni lunghissimi senza Rep. Io sono già in scimmia, non so voi.

Occam ha detto...

Arrenditi!
Amore, assopisciti
Assecondami ancora
Allagati ansimando avida
attraverso amabili artifizi
Ammiccami
Ad altra avventura attendimi ansioso
Agguantami, avvinghiami
Attonito approverò anche all’alba
Aspettami, arrivo!
****
Combattere contro capitalisti collusi con criminali calabresi collegati con camerati cattivi comporta che conflitti civili crescano con celerità considerevole. Convinti come Ceausescu che conviene chiamare comunismo complesse costrizioni coatte con complici compatrioti corrotti che comandano con criteri controrivoluzionari calpestando chi contesta coraggiosamente. Conclusioni credibili? Costituitevi cospiratori.

(by Albo)

Enrico Maria Porro ha detto...

Belli Occam!