sabato 29 gennaio 2011

Vita di redazione (45). E all'improvviso spuntò la giacca di pelle nera aderente di Stefania Di Lellis.

LA RIUNIONE - Venerdì 28 gennaio 2010 (durata 17:16)
Berlusconi nel titolo: no (soggetto sottinteso, però)

Min. 00:50: tavolinetto con termos alle spalle di Dario Cresto-Dina, il quale continua a disturbare sfogliando le pagine più compulsivamente del solito. Zàcchete: puntuale (02:35) arriva la citazione direttoriale per il pezzo di Giannini (dai, altro che De Bortoli: sarà lui il prossimo), poi il Diretùr difende D'Avanzo ma anche la Boccassini dall'attacco del - mai citato - "Giornale". Claudio Tito scandisce le parole, eccetto "inconzìstri" (in Consiglio dei ministri). Dal min. 12:20 visibile la bellissima giacca di pelle nera aderente di Stefania Di Lellis;  


Gianluca Luzi è juventino (come si evince dall'intervista telefonica con Maurizio Crosetti che vira presto in chiacchiera da bar).
* Momento fetish: un piccolo Poldo di porcellana sotto lo schermo alle spalle del Diretùr.

MUDD

5 commenti:

Anonimo ha detto...

(off topic e suggerimento per Elio e le Storie Tese)
Una delicata canzone d'amore anni Sessanta per dimenticare i problemi attuali dell'Italia.

MAIALA di Paul Anko

I'm so young and you're so old
This, my Papi, I've been told
I don't care just what they say
But the important is that you pay,
You and I will be as free
Thanks to Niccolò Ghedee
Oh, please stay by me, Maiala

IL GECO

gpp ha detto...

Geco, a te Elio ti fa un baffo.
Ti vengono così o hai fatto anni di studi ? che invidia.

Anonimo ha detto...

Troppo buono, GPP! Mi spingo oltre e scrivo anche il testo per l'eventuale sketch di Elio. (Elio, è aggratisse, approfittane!):

ELIO: "Buonasera signora Dandaini".
DANDINI "Ma Elio! Ma perché "Dandaini"?
ELIO: "Ma, signora Dandaini, facevo l'americano, no? Lei non sa che la "i" si pronuncia "ai"?
DANDINI: "Ah, beh, ma certoooo!"
ELIO: "Lei ricorderà la canzone di Paul Anka "Diana", no? Ricorda il motivetto?
DANDINI: Eccome no! "Stei bai mi Daiaaanaaa"...
ELIO: Bene, ora lei non sa forse che Paul Anka aveva un cugino dominicano, invischiato coi narcotrafficanti del cartello di Olgettìn. Si chiamava Paul Anko. E ha scritto questa canzone dedicandola alla sua donna, Miala. Scritto così, "Miala", ma prounciato all'americana, ovvio.
DANDINI: Ecco, non lo pronunci all'americana, per favore!
ELIO: ma ora andiamo a incominciare! (parte la musica)

I'm so young and you're so old
This, my Papi, I've been told
I don't care just what they say
But the important is that you pay,
You and I will be as free
Thanks to Niccolò Ghedee
Oh, please stay by me, Miala!

Anonimo ha detto...

Ops! Nel "testo per Elio" non mi sono ricordato di firmarmi ma sono sempre io. IL GECO

Barbapapà ha detto...

Straordinario Geco!