mercoledì 29 giugno 2011

Quella sporca ultima pagina.


Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,
come tutte le mattine ho comprato Repubblica al capolinea del Metrò per leggermela durante il tragitto (40 minuti circa). Solo che oggi ero imbarazzata a tenere in mano il giornale con quella pubblicità in ultima pagina che davvero nun se poteva vede. Ma come si fa? Io non sono nè bacchettona, nè bigotta, anzi. Ma davvero, quella pagina nun se pò vede. Non se po'.
Rita, Fiumicino.

Cara Rita, straordinario il tuo romanesco. Sinceramente abbiamo visto di peggio sui giornali. Capiamo comunque il tuo imbarazzo. FS

4 commenti:

simona ha detto...

Io non ci avevo proprio fatto caso, l'ho vista ora grazie a Rita....ehehe

kriss ha detto...

Ma è proprio brutta anche graficamente.
Poi - se mi è concesso, visto che siamo tutti adulti: lui sembra procurare una fellatio al bottiglione e ha le bottigliette posizionate a livello gonadi. Che mi deve comunicare? Che per fare pompini bisogna avere due palle così? O sono io che ho capito male?
Ed è quello il motore della vita?
Sapevo di un altro organo ... aridatece Courbet, 'gnoranti!

Piazza Indipendenza ha detto...

Oggi e' proprio giornata di pubblicita' scandalose. Sito web di Repubblica, rubrica "Foto", titolo "La spesa anni '60": apprendiamo che la catena Simply market (ex Sma) festeggia i 50 anni dall'apertura dei primi punti vendita con il concorso letterario "Un racconto nel carrello"; in pratica bisogna raccontare in 2.000 battute un'esperienza emozionale vissuta in un punto vendita, i primi 500 elaborati verranno raccolti in un volume il cui ricavato verra' in parte devoluto a Telethon. All'interno della notizia c'e' anche il link del concorso: andiamo a spulciare il regolamento e scopriamo che la partecipazione e' riservata a collaboratori Sma e clienti in possesso della carta Nectar. Quindi o mi faccio questa benedetta carta fedelta', oppure non posso partecipare. Chissa', forse sarebbe stato meglio non dare risalto ad una cosi' sfacciata strategia di fidelizzazione. E la domanda e' sempre la stessa: trattasi di notizia o di marchetta?

Barbapapà ha detto...

Kriss a luci rosse!

Piazza Indipendenza: marchetta.