martedì 26 luglio 2011

Vita di redazione. Vuota.

Già, fine delle Reunio ed era nell'aria (non Irma).
Con la puntata di venerdì scorso, si sono chiusi i battenti.

Ringraziamo (in rigoroso ordine di apparizione): il Feticista Supemo che si è confermato editor perfetto, con una sintonia a volte stupefacente, quasi fosse telepatia.
MUDD, al quale va il merito di aver avuto l'intuizione che ha poi egregiamente sviluppato e arricchito.
E, infine, a coloro che hanno letto, commentato e criticato la Reunio va il nostro ringraziamento particolare, con l'ausilio di don Lisander.
“Se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta”.
Buone vacanze.
Visto, si stampi.

Frank 

E ovviamente io ringrazio Frank che ha brillantemente sostituito MUDD nella recensione della Reunio quotidiana confermandosi una penna straordinaria e un prezioso collaboratore di questo pazzo (per Repubblica) blog. FS

11 commenti:

Piazza Indipendenza ha detto...

Su Repubblica Tv e' iniziato il solito stucchevole balletto di repliche: in pratica l'emittente va in vacanza, un po' come fanno d'estate tutte le grandi tv (cosa che scatena sempre roventi polemiche sul nostro amato quotidiano). Le risorse economiche impiegate per il canale televisivo sono quelle che sono, non ci piove, ma i telespettatori di Rep Tv meritano comunque rispetto.

www.19febbraio2006.blog.tiscali.it ha detto...

che bella scoperta che ho fatto questa mattina, cercando l'editoriale della Fiamma Nirenstein...anch'io sono pazzo per Repubblica.

Anonimo ha detto...

Chiudere, di soppiatto, baracca e burattini alla fine di luglio, per riaprire a settembre inoltrato, è un rito indecente. A parte che ormai nessuno di noi comuni mortali va più in ferie per uno o due mesi (in rai chiudono i programmi da maggio fino a ottobre!), sarebbe come se chiudessero le poste, o gli ospedali. Le notizie vanno forse in vacanza? Ma loro chiudono e buonanotte. Lo fanno per questioni di costi? Ma allora lo dicano: i rituali saluti, qundo ci sono, di "buone vacanze" (le loro) suonano più come una beffa, una presa in giro.

Enrico Maria Porro ha detto...

caro 19 febbraio, benvenuto su pazzoperrepubblica, continua a seguirci e diffondi il verbo.

illustrAutori ha detto...

grazie ragazzi e buone ferie (a chi le fa)

MUDD ha detto...

Grazie a voi FS e Frank!!!

Simona ha detto...

Non hanno chiuso di soppiatto. Alla fine della riunione di venerdi Gianluca Luzi ha detto "repubblica domani va in vacanza, ci vediamo a settembre".

Enrico Maria Porro ha detto...

cara simona, il tuo commento certifica che sia io che frank, siamo bolliti e abbiamo bisogno di andare in vacanza.

ci scusiamo con gianluca luzi che, ne siamo certi, capirà.

Simona ha detto...

E' stato un commento di un secondo proprio alla fine della puntata...però c'è stato, nel caso qualcuno pensasse che la bollita sia io :))))))))))

Enrico Maria Porro ha detto...

no, no, confermo: i bolliti siamo io e frank.

Frank ha detto...

Ringrazio Simona per la provvidenziale precisazione. Si sarebbe rimasti con un retrogusto amaro.
Provo a ricostruire (confermando pure la tesi del FS). Con la classica vignetta di ellekappa avevo considerato concluso il video e dunque fatto stop. Non avevo fatto caso al minutaggio, perchè ormai non mi serviva più. Dunque aggiungo anch'io le mie scuse a Gianluca Luzi.
Detto ciò restano validissime le considerazioni esposte da aghost. Perchè a fine maggio sentirsi augurare "buone vacanze" (le loro appunto) procura un notevole fastidio (eufemismo), visto che le persone normali - se sono anche fortunate - hanno davanti a loro almeno un paio di mesi di lavoro.
Magari potessi staccare pure io alla fine di maggio (o metà giugno) per poi riattaccare due mesi, due mezzi e mezzo più tardi. Suonano falsi più che mai, dunque quegli auspici. Anche perchè resta da capire come mai i notiziari non chiudano, mantengano le loro edizioni e la stessa cosa vale per i giornali.
Non solo le notizie non vanno in vacanza, ma proprio nei mesi di luglio ed agosto accade sempre qualcosa da "edizione straordinaria" (e per questa volta speriamo di avere già dato), dunque servirebbero proprio quegli approfondimenti (seri) per cercare di capire. Invece - per esempio - partendo dal cosiddetto pazzo di Oslo, infame stragista, sarebbe più che mai utile un viaggio nelle varie capitali europee, del Nord e dell'Est, dove formazioni politiche xenofobe e razziste si sono ormai radicate. Tutte cose che nello spazio di un telegiornale ovviamente non ci possono entrare.
Resta così il disagio, unito al fastidio, per il comportamento del (cosiddetto) servizio pubblico che paghiamo per i 12 mesi e non 10.

Infine un saluto a MUDD :-)))) e un ringraziamento ad illustrAutori.
Chi scrive, comunque, ne avrà ancora per qualche settimana.