mercoledì 28 settembre 2011

Vita di redazione (163). La Reunionsense, ovvero zero tituli.

VITA DI REDAZIONE (quel che resta) del 27 settembre 2011.
Durata: 6'04”.

Una domanda sorge spontanea: ma chi impedisce al Diretùr di scrivere sul proprio giornale quegli editoriali che invece ammannisce da due mattine? Qualche giocherellone gli ha sottratto il computer? Non trova più la password? Perché, vista così, la Reunio è un nonsense (calambour del Feticista Supremo). A chi serve? A cosa serve? Si generano inquietanti interrogativi escatologici: dove andiamo? Cosa facciamo? E, messa così, sembra più una “dittatura” del Diretùr.

Altre domande le genera l'inquadratura fissa, da Giro d'Italia d'antan.
Seduti al tavolo-che-conta stanno il vice-diretùr Dario Cresto-Dina (cosa starà sfogliando?), il fedele Pietro Visconti (che penna stringe tra le mani?) Giancarlo Mola (avrà ancora l'orecchino?), Alberto Mattone, Luca Fraioli, Massimo Vincenzi al desk, Aldo Lastella a capotavola, Valentina Desalvo (e il suo ventaglio?) alla destra del “padre” monologante.

Mentre consideriamo che, ormai, queste domande esistenziali non riceveranno risposta, entra nella Situation Room con passo spedito Giuseppe Cerasa (00'42”) che, incurante del “direttoriale”, attraversa con lunghe falcate la breve distanza che lo separa dalla mitica colonna e lì dietro viene rapito alla nostra vista.


All'1'06” Luca Fraioli, competitor del vice-diretùr più desiderato dalle pipierrine (Massimo Giannini), mette ordine nel “pozzetto”, mentre Pietro Visconti stenografa il Diretur.

1'36”. Si materializza il messo, molto Mastro Lindo, per distribuire i “pizzini”.


Al 2'37” qualcosa sul monitor attira l'attenzione del vice-diretùr Dario Cresto-Dina, che porta vezzosamente slacciate le maniche della linda camicia. Ma è solo un attimo e poi riprende lo sfoglio.

Si fa presto ad arrivare, dunque, a Gianluca Luzi (senza occhiali) il quale, dal suo ufficio “verde”, telefona a Liana Milella per affrontare un argomento insolito: B. e i dioscuri Gianpi e Lavitola.


La quota “rosa” è stata rappresentata da Valentina Desalvo. Come ieri. Peggio solo in Arabia Saudita.

Visto, si stampi.

Frank 

3 commenti:

Simona ha detto...

In effetti così è senza senso, però il titolo ce lo mettono. Ieri mi pareva fosse La carta del cavaliere...

Frank ha detto...

@Simona, sono le tre titolazioni all'inizio che hanno cancellato. Ricordi?
Per questo ho iniziato il tormentone "zero tituli". E poi la "Reuninonsense" (copyright FS) di ieri. Oggi però ci sono alcune sorpresine... E infatti vado al lavoro!
Ciao :-)

Simona ha detto...

Ah ok, vero manca la presentazione.
Sorry, :)))