mercoledì 30 novembre 2011

Aspettando Godot Franceschini.

Oggi in Gran Bretagna si sta svolgendo il più grande sciopero della Pubblica Amministrazione dai tempi della non compianta Thatcher. Caos negli aeroporti, trasporti fermi, ospedali e scuole chiusi eccetera.
Peccato che questo lo debba sapere dal Nemico, visto che l’ineffabile Franceschini, il “corrispondente” londinese che dovrebbe informarci sugli umori sociali del Regno, non sta corrispondendo affatto.
Ma siccome sono ottimista, aspetto 48 ore per avere almeno il resoconto in differita. Semprechè non arrivi uno scoop – chessò - sull’estizione degli scoiattoli rossi di Hyde Park.

gpp

3 commenti:

Barbapapà ha detto...

Grande GPP.
Siamo sempre in attesa del necessario e oramai improcrastinabile cambio della guardia nella sede londinese.
Perché non Rosalba Castelletti?

Enrico Maria Porro ha detto...

Barba: se Stefania di Lellis ci legge (come credo), valuterà la tua proposta.

Barbapapà ha detto...

Sei un ottimista, GPP.
Incredibile a dirsi, ma nel numero odierno le proteste londinesi sono state raccontate da Repubblica ai suoi lettori con una foto e basta! Per contro, sia il Corsera che la Stampa hanno richiamato in prima pagina la notizia e affidato ai loro corrispondenti il resoconto degli avvenimenti.
L'ineffabile Franceschini, invece, oggi ci ha intrattenuti sulle colonie dell'Impero Britannico. Su R2, la sua dimora abituale.

Se uno dei nostri amici, Rastignac o Vecchio Lupo, è da queste parti può cortesemente spiegarci perché Repubblica si ostina a mantenere (in tutti i sensi) un corrispondente che non si occupa di informarci sul paese ove risiede? Il mandato di Franceschini è forse quello di aspirare tutta l'aria fritta che circola nel mondo e riproporcela implacabilmente?